Follia sul lavoro: dipendente pistolero
per impedire i controlli dell'Asl in ditta

Follia sul lavoro: dipendente pistolero per impedire i controlli dell'Asl in ditta
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Mercoledì 27 Novembre 2013, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 13:31
CITTA' DI CASTELLO - Prima le minacce poi, improvvisi e spaventosi, gli spari da una pistola: nei guai un uomo di 46 anni di Citt di Castello, che ha riservato questo folle trattamento al personale dell'Asl impegnato in un controllo.



L'uomo è stato denunciato dagli agenti della squadra anticrimine del commissariato diretto da Marco Tangorra per violenza, minaccia e resistenza pubblico ufficiale, con l’aggravante di averli posti in essere con l’uso delle armi.



Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, tutto sarebbe avvenuto durante dei controlli del personale Asl in un'azienda di Città di Castello: l'uomo, vista la presenza del personale e al fine evidentemente di impedire i controlli, prima minaccia il personale Asl e poi si allontana per poi tornare e mostrare il calcio della pistola nella cintura dei pantaloni. Allontanatosi, si porta in zona parzialmente nascosta ed esplode, in direzione non pericolosa, un colpo di pistola.



Nel frattempo, durante l’assenza del soggetto, il personale Asl riesce ad effettuare i controlli. A seguito dell’episodio, i tecnici Asl denunciano l’accaduto in commissariato: il 46enne consegnerà spontaneamente la pistola scacciacani e alcune munizioni durante la perquisizione domiciliare dei poliziotti. Il soggetto non è il titolare della ditta.
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