Giovane moglie trovata morta
in piscina: probabile annegamento

Giovane moglie trovata morta in piscina: probabile annegamento
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Lunedì 4 Agosto 2014, 16:51
COLLAZZONE - Potrebbe essere l'annegamento la causa di morte della giovane compagna di un imprenditore agricolo, trovata senza vita venerd nella piscina della villa dallo stesso uomo.



L'autopsia, condotta dal medico legale Luca Pistolesi all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia che ha ricevuto l'incarico dal pm della procura di Spoleto Mara Pucci, avrebbe dunque rilevato una «compatibilità» con quanto emerso dalla ricognizione cadaverica svolta dal medico legale Sergio Scalise Pantuso dopo che l'imprenditore aveva scoperto il corpo senza vita della moglie e allertato i carabinieri.



Un'ipotesi che dovrà essere necessariamente accertata dall'esito degli esami istologici e tossicologici, già disposti e che verranno svolti nei prossimi giorni. Ci sarebbero soprattutto da stabilire i motivi che hanno portato la donna a cadere in piscina senza avere le forze per tirarsi fuori.



I carabinieri di Todi, diretti dal capitano Marcello Egidio, dopo aver ricostruito tutte le ore precedenti il ritrovamento della 34enne di origini bulgare, hanno orientato le indagini sull'ipotesi di un malore o un incidente che possa aver causato la caduta in piscina.



Secondo quanto emerso dall'autopsia, altre conferme rispetto alla precedente ricognizione cadaverica arriverebbero dal fatto che non sarebbero stati riscontrati segni che porterebbero a una morte violenta e al fatto che la donna possa essersi difesa prima di cadere in acqua. La donna avrebbe solo delle lievi sulle mani, compatibili con la superficie ruvida del bordo piscina.
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