Umbria Jazz per tutte le tasche:
i concerti gratis del 2015

Sugarpie and the Candymen, tutti i giorni ai Giardini Carducci
di Michele Bellucci e Italo Carmignani
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Giovedì 9 Luglio 2015, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 22:24

PERUGIA - Fedele alle sue origini popolari il jazz non può prescindere da momenti "di strada" e così Umbria Jazz 2015 ha previsto nel suo programma, come sempre del resto, una lunga serie di concerti gratuiti che animeranno soprattutto i due palchi di Piazza IV Novembre e quello dei Giardini Carducci. In primis, accanto alla Fontana Maggiore si esibiranno tutte le sere alle 21 alcune delle più interessanti orchestre giovanili americane: Gettysburg College Jazz Ensemble, Jazz School Studio Band, Curt Wilson Big Band, Henry Ford Big Band, Philadelphia Jazz Orchestra, Bloomsburg University Jazz Ensemble e University South Florida Jazztet. Stessa location per la serata carioca promossa dalla città di Rio de Janeiro: Diogo Nogueira (voce) e Hamilton de Holanda (mandolino a 10 corde), due tra i più importanti musicisti brasiliani della nuova generazione, presenteranno i brani del loro progetto "Bossa Negra". Con loro, sabato 11 alle ore 23, André Vasconcellos (contrabbasso) e Thiago da Serrinha (percussioni). Piazza IV Novembre sarà anche lo stage "dedicato" alla bassista svizzera Alissia Benveniste, giovane talento uscito dal Berklee College of Music che si esibirà con i suoi The Funketeers tutte le sere sul palco di fronte al Duomo.
Spostandoci al "Conad Stage" dei Giardini Carducci c'è da scommettere che tra i più gettonati ci sarà il quartetto emiliano Sugarpie and the Candymen, che si esibirà anche tre volte al giorno. Già noti al direttore artistico Renzo Arbore, proporranno un divertente show in pieno stile jazz anni '30. Altro nome che promette scintille è quello di Patrick Williams, armonicista blues originario di New Orleans che è stato per anni collaboratore di Rockin' Dopsie Jr. (il vocalist-animatore diventato negli ultimi anni "il Re dei Giardini Carducci", celebre per la sua caratteristica pronuncia della parola "Perugia"). Ci saranno poi il vocalist Frank Bey, dodicesimo figlio della cantante gospel Maggie Jordan, e il chitarrista Anthony Paule, che ha ottenuto due nomination al Blues Music Awards con il suo album “Soul For Your Blues”; si esibiranno tutti i giorni a metà pomeriggio e in chiusura di serata. Una carica di jazz, funk, R&B e latin verrà portata sul palco dal Nonet guidato dal sassofonista Larry Monroe, accompagnato della potente vocalist Donna McElroy (in serata dal 10 al 15 luglio). Torna ad Umbria Jazz l'affascinante Kim Prevost, vincitrice nel '99 del “BET on Jazz” Discovery Award, con la sua anima a metà tra jazz e soul; accanto a lei l'immancabile Bill Solley, tra i migliori chitarristi di New Orleans. Si esibiranno ai Carducci praticamente tutti i giorni tra le 20.30 e le 21.30. Dietro al nome ispirato ad un film di Woody Allen c'è un fresco trio italiano nato a Torino nel 2012, gli Accordi Disaccordi: brani inediti e canzoni di successo riproposti in stile manouche e arrangiati con notevole maestria. Quotidianamente in orario aperitivo al Santa Giuliana, offriranno anche due live pomeridiani ai Carducci nel secondo weekend. Gratuita anche l’ultima serata all'Arena Santa Giuliana. Domenica 19 il main-stage vedrà esibirsi due talentuosi figli d'arte, Taylor McFerrin, figlio del grande Bobby McFerrin, insieme a Marcus Gilmore, nipote di Roy Haynes (leggenda della batteria jazz). Ultimi ma non ultimi gli "animatori" di Corso Vannucci, ovvero i Funk Off: la marching-band toscana è ospite fissa a Umbria Jazz da una dozzina d'anni e per questa edizione ospiterà, durante le esibizioni serali sul palco di Piazza IV Novembre, l'interessante voce black dell'americana Avery*Sunshine. Li troverete a scorrazzare per Corso Vannucci con la loro carica funk ogni giorno alle 11.30 e alle 18.30.