Fabbri è reduce dal successo riscosso negli Stati Uniti con l'ultimo cd e recentemente ha pubblicato il video che accompagna il nuovo brano, una rivisitazione che (la versione originale è del 1964 è cantata da Nina Simone) il chitarrista spiega così: «Qualche tempo fa riordinando i miei vinili, ho trovato la versione disco dei Santa Esmeralda di Don't le me be Misunderstood. Da ragazzo mi aveva colpito per l'uso delle chitarre classiche, così lho messo sul piatto e sin dalle prime note ho deciso di realizzarne una versione per il mio ensemble». E da chitarrista classico, ne è uscita una versione personale di questo pezzo. «Ho trovato l'ispirazione dalla visione del film su Paganini con protagonista il violinista David Garrret che proprio all'inizio del film si lancia in una virtuosa esecuzione del capriccio n.5. Così è venuta l'idea fondere il classico con il pop, unire Paganini ai Santa Esmeralda». Lunione tra generi musicali ha ispirato anche il video, disponibile su Vimeo. «La scelta della location, il ponte della musica di Roma, indica l'unione fra generi musicali ma anche fra persone: come si dice, i ponti uniscono, i muri dividono».
Il concerto di oggi pomeriggio avrà luogo al Monastero di Santa Lucia, a Trevi, ed è a ingresso libero.