Si tratta di due camerunensi, uno di 46 anni e l'altro di 45 (entrambi già noti all'autorità giudiziaria), che la polizia ha bloccato ieri mattina all'interno dello stesso ristorante (uno dei due si è scagliato contro gli agenti e per questo è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale).
I due uomini avevano mostrato al ristoratore la particolare tecnica con la quale, utilizzando banconote di vario taglio come una sorta di stampo su fogli di carta bianca delle medesime dimensioni, e immergendole in sostanze chimiche, riuscivano a trasformare anche le semplice carta in banconote autentiche.
Il gestore del ristorante ha preso tempo, dando ai due appuntamento nel locale per ieri mattina e promettendo di portare con sè un grossa somma in banconote «vere», poi però - come detto - si è rivolto alla polizia. All'appuntamento si è presentato soltanto uno dei due camerunensi, mentre l'altro lo attendeva all'interno di una vicina rivendita di kebab. Una volta reso manifesto il tentativo di truffa, gli agenti nascosti nel locale e nei dintorni hanno bloccato i due: è risultato che uno risiede a Ravenna, l'altro a Perugia.
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