Svolta nell’inchiesta sulla presunta truffa messa a segno in Valnerina ai danni di diversi risparmiatori dall’ex vice sindaco di Norcia Adriano Di Stefano, all’epoca promotore finanziario.
La procura della Repubblica di Spoleto ha notificato in queste ore 12 avvisi di conclusione delle indagini che, oltre all’ex broker (tuttora consigliere comunale), coinvolgerebbero anche alcune parti offese.
Nel corso degli accertamenti preliminari si è parlato di ammanchi per diversi milioni di euro, gran parte dei quali, forse, dovuti ad operazioni sbagliate. L’indagine è stata condotta dalla guardia di finanza e coordinata dal magistrato Mara Pucci.
A Di Stefano vengono contestate la truffa e diverse ipotesi di falso. Agli altri 11, invece, la ricettazione: avrebbero ricevuto impropriamente assegni dal politico-promotore finanziario.
Alcuni risparmiatori si sono costituiti in Comitato, sostenuti anche da alcune associazioni di consumatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA