Treni choc, da Roma a Perugia
un ritardo di 70 minuti

Treni choc, da Roma a Perugia un ritardo di 70 minuti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Gennaio 2014, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 22:40
PERUGIA- Da Roma a Perugia con oltre settanta minuti di ritardo.

E' successo domenica sera al treno Intercity partito da Roma alle 19,55 che è arrivato a Fontivegge alle 23,20.

Il super ritardo del treno che concludeva la sua corsa a Perugia, ha avuto anche conseguenze per il Tacito che doveva fermare a Perugia alle 23.18. Il Tacito, partito da Milano, è stato bloccato alla stazione Capitini per permettere, al treno arrivato in ritardo da Roma, di finire la manovra che prevede l'attacco del loconmotore per la ripartenza della mattino successivo. Il Tacito è arrivato in stazione alle 23,40.

Secondo quando reso noto dall'ufficio stampa delle Ferrovie il ritardo dell'intercity Roma-Peugia è stato dovuto a problmei alle porte che si sarebbero manifestati un paio di volte durante il tragitto.

Sul caso interviene l'assesore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti. «È intollerabile il susseguirsi

di disservizi dei trasporti ferroviari sulle tratte regionali: la Regione Umbria interverrà nelle sedi opportune, con ogni strumento possibile, a tutela dei diritti dei pendolari umbri, i quali stanno subendo notevoli disagi e problemi». Rometti ha scritto all'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, e al direttore regionale della società di trasporto, Fabrizio Imperatrice, sollecitando «che siano intraprese immediatamente le necessarie azioni per scongiurare questa difficile

situazione». «È ormai alla scadenza naturale il contratto di servizio siglato con Trenitalia, e la Regione - ribadisce Rometti - non intende sottoscrivere il nuovo atto senza ottenere prima la garanzia del superamento delle numerose

problematiche che abbiamo costantemente segnalato e sanzionato, poichè violano gli accordi sottoscritti». Per quel contratto di servizio la Regione paga 36 milioni di euro l'anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA