Tragedia di Ponte Valleceppi: il cuore
di Bazzurri salverà una persona a Catania

Tragedia di Ponte Valleceppi: il cuore di Bazzurri salverà una persona a Catania
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Martedì 8 Luglio 2014, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 08:37
PERUGIA - Serviranno a salvare molte vite, a Perugia e in tutta Italia, gli organi espiantati a Riccaro Bazzurri, il carrozziere trentenne che domenica mattina a Ponte Valleceppi ha fatto fuoco sull'ex compagna, sul loro figlioletto di due anni e un'amica di lei prima di spararsi un colpo in testa.



Sono iniziate lunedi notte alle 22 le operazioni di espianto degli organi del giovane artigiano e tutt'ora in corso, con diverse equipe multidisciplinari dell'ospedale Santa Maria della Misericordia, coordinate dalla responsabile del Centro Trapianti regionale, dottoressa Tiziana Garzilli.



Gli accertamenti istologici e strumentali, che hanno preceduto l'intera operazione di espianto, hanno permesso di effettuare il prelievo del cuore che, per compatibilità riscontrata sul registro trapianti, é stato trasportato nella notte all'Ospedale di Catania. I polmoni di Riccardo Bazzurri sono stati prelevati da personale sanitario dell'Ospedale La Sapienza di Roma e sempre a Roma, all'Ospedale Tor Vergata, verrà impiantato questa mattina il fegato del giovane ad un uomo residente nella capitale in attesa di trapianto da oltre in anno.



Le cornee, in virtù di una convenzione con la Regione Marche, verranno prelevate, sempre questa mattina, dagli operatori sanitari della Banca degli Occhi di Fabriano. Ad un paziente perugino, in lista d'attesa da diverso tempo, sarà trapiantato, sempre in mattinata , un rene, quello sinistro, mentre quello destro sempre durante la notte é stato trasportato agli ospedali di Brescia.



«Pur impegnati nella faticose e complesse operazione di questa notte - ha dichiarato all'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia la dottoressa Garzilli - é stato sufficiente uno sguardo o anche una sola parola per ringraziare tutti gli operatori che con competenza e spirito di sacrificio, hanno permesso di espletare le attività necessarie per realizzare un'attività tanto complessa».



Per svolgere tutte gli atti medici ed amministrativi relativi al prelievo degli organi, sono state impegnate 50 tra medici, tecnici e personale infermieristico in forza al Santa Maria della Misericordia. La dottoressa Garzilli si é tenuta in costante contatto con la direttrice sanitaria, la dorttoressa Manuela Pioppo.
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