Tocca il seno a una ragazzina di 14 anni: condannato

Il tribunale di via XIV Settembre in una foto d'archivio
di Enzo Beretta
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 09:47

Condannato a due anni di carcere (pena non sospesa) nel processo con rito abbreviato un uomo di 33 anni accusato di «aver costretto» una ragazzina quattordicenne «a subire atti sessuali». Nei suoi confronti il pm che lo accusa di violenza aggravata aveva sollecitato una condanna a quattro anni di reclusione. I fatti sono avvenuti a fine maggio in un paese della provincia di Perugia.

Stando a quanto ricostruito dalla Procura del capoluogo umbro «l’ha bloccata contro un muro e l’ha costretta a subìre palpeggiamenti sul seno e sui fianchi, baciandola sulla bocca». La minore ha deposto nel corso di un'audizione protetta durante la quale ha raccontato agli investigatori che una domenica pomeriggio, poco lontano dalla piazza del paese, si era accorta che un uomo le mandava dei baci invitandola ad appartarsi con lui: «Ho notato un ragazzo che mi faceva i versi, nel senso che mi mandava i baci, mi sorrideva e mi faceva cenno di seguirlo dietro al circolo dove si trova un magazzino.

Ero diventata ansiosa - è il racconto -. Questo ragazzo è molto più grande di me e mi sono subito allontanata. Quando sono entrata nel locale e ho raccontato tutto e mia cugina mi ha risposto che appena finiva di pagare saremmo uscite. Una volta ritornate verso la piazza, ripercorrendo un vicoletto, lei è andata avanti e io sono rimasta un attimo indietro, ci siamo distanziati e questo ragazzo mi ha raggiunto, ho sentito che qualcuno mi afferrava dal braccio e mi spingeva con forza verso il muro a toccarmi e baciarmi». La giovane ha raccontato di essere stata «toccata sul seno e sui fianchi» da quell’uomo che «ha provato a baciarmi» mentre «io ho mantenuto la bocca serrata». «Nel momento in cui ha provato a baciarmi o urlato, lui era palesemente ubriaco, l'ho sentito anche dall'alito e dal fatto che non si reggeva bene in piedi».

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