Tesei: «Celebrare il 25 aprile, ricordando libertà e pace». Verini: «Ha ragione Liliana Segre, cantare oggi "Bella Ciao" fa pensare all'Ucraina»

Il 25 aprile a Perugia
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Lunedì 25 Aprile 2022, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 18:03

PERUGIA - «Più che mai, proprio in questi giorni in cui l'eco assordante della guerra giunge sino a noi, ricordiamo e festeggiamo i valori di libertà e di pace che il 25 aprile porta con sé», questo il messaggio della presidente della
Regione, Donatella Tesei, in occasione della Festa della Liberazione. «Quello che sta accadendo, a poca distanza, ci fa capire ancor di più quanto la liberazione dell'Italia sia stato evento fondamentale per tutti noi. La democrazia, la pace, la libertà, vengono spesso date per scontate, ma la storia, passata e purtroppo presente, ci insegna che non è così. La guerra che sta coinvolgendo territori europei e tutte le guerre che ogni giorno si combattono nel mondo, anche nel silenzio mediatico, ci fanno capire la ricchezza che risiede nella libertà, e la nostra capacità di ricordare».

«Ha ragione Liliana Segre: cantare oggi Bella ciao fa pensare all’Ucraina. Per questo dobbiamo essere a fianco del popolo ucraino, sostenere la sua resistenza  e insieme lavorare per creare  le condizioni perché Putin cessi aggressione e massacri e si affermi la pace. Celebrare il 25 aprile significa anche onorare la memoria di chi perse la vita e combatté, da partigiano, contro il nazifascismo, per la libertà di tutti, per la democrazia. Ideali e valori che vanno difesi e rafforzati anche oggi, quando neofascismi e neonazismi continuano quotidianamente a nutrirsi di odio, razzismi, antisemitismo, paure», ha ricordato il deputato del Pd Walter Verini, nell’intervento pronunciato a Città di Castello alla Manifestazione del 25 Aprile.

«Il rifiuto di ogni forma di sopraffazione totalitaria, la consapevolezza dell'importanza della democrazia, il rispetto della dignità umana, il rifiuto di ogni razzismo e la fedeltà ai propri ideali di libertà, sono i valori ricevuti in dote dalla Liberazione.

Per questo è importante celebrare questo 25 Aprile nel nome della pace, della solidarietà e della resistenza, perché sono l’antidoto all'atrocità di ogni guerra», le parole della capogruppo del Pd in consiglio regionale Simona Meloni. 

A Perugia il sindaco Andrea Romizi ha aperto il suo discorso con un ricordo di David Sassoli. Tre anni fa Sassoli era intervenuto a Perugia in qualità di vicepresidente del Parlamento europeo, proprio in occasione dei festeggiamenti del 25 aprile davanti alla lapide di Borgo XX Giugno che ricorda il sacrificio di Mario Grecchi e di altri otto giovani partigiani. Sono state inoltre ricordate le storie di eroismo di uomini e donne che a livello locale hanno messo in gioco la loro vita per la libertà, inclusa quella di don Ottavio Posta, sacerdote di Passignano sul Trasimeno, annoverato fra i Giusti tra le Nazioni per la sua azione a favore di decine di ebrei durante la seconda guerra mondiale.

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