Terremoto, summit in Comune
​Mamme e papà chiedono
scuole sicure a Foligno

Terremoto, summit in Comune Mamme e papà chiedono scuole sicure a Foligno
di Giovanni Camirri
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Lunedì 28 Novembre 2016, 20:10
FOLIGNO - “Non ci interessa quanto gli edifici scolastici resistono al sima, ma vogliamo edifici che resistano. Questa questione non più può avere confini locali ma necessità del coinvolgimento della Regione e dello Stato”. Lo ha detto, dopo tre ore di confronto, Stefano Trabalza portavoce del comitato dei genitori degli alunni delle scuole di Foligno che è ha parlato a nome delle mamme e dei papà che, dopo le scosse di terremoto che hanno interessato anche Foligno, hanno deciso di dar vita ad un’azione comune per dare sicurezza ai loro figli che frequentano le scuole della città. L’occasione l’ha offerta la seduta di Seconda Commissione Consiliare convocata alla presenza dei tecnici comunali e dell’assessore Graziano Angeli.
IL PUNTO
La seduta era stata convocata per dare, attraverso una informativa pubblica, lo stato dell’arte, alla data di ieri, della situazione che riguarda gli edifici scolastici cittadini. “Il problema principale – è stato detto – riguarda la scuola Carducci che è segnata da un danno non grave ma significativamente esteso, segnato da lesioni molto sottili che, stando alle verifiche, non prefigurano uno scenario di collasso, ma che per la loro estensione non possono essere trascurate. Le scuole, escludendo la Carducci, sono 33 mentre i nidi invece 6. Quindi strutture sono completamente agibili, le altre 21 hanno l’agibilità vincolata all’esecuzione di alcuni interventi. Per consentire la loro effettuazione sono state disposti – è stato ancora sottolineato dai tecnici – trasferimenti temporanei degli studenti”. “Da questa occasione – ha spiegato l’assessore Angeli – parte una fase di confronto aperta che muove da dati concreti. Abbiamo realizzato due prospetti a disposizione di tutti. Il primo spiega cosa è stato fatto in questi ultimi 15 giorni. L’altro, invece, ricostruisce la storia dei singoli plessi scolastici. Siamo consapevoli che si tratta di informazioni non del tutto esaustive ma siamo qui per accogliere le richieste di approfondimento e – conclude - per chiarire ulteriori dubbi”.
IL CONTROCANTO
Tra gli interventi di amministratori e tecnici e quelli dei genitori c’è stato un serratissimo dibattito politico portato avanti attraverso le posizioni dei consiglieri di maggioranza e minoranza che fanno parte della Commissione consiliare riunitasi ieri. Il tutto poi approderà il consiglio comunale per una ulteriore fase di dibattito. Dai banchi dei genitori, e non solo da quelle posizioni, è emersa però una richiesta: fare bene, fare presto e ragionare sulla possibilità di realizzare edifici scolastici sicuri sia andandone a costruire di nuovi che rendendo efficacemente resistenti al sima quelli esistenti non avendo paura di abbattere e ricostruire, piani di emergenza efficaci comprensivi di prove di evacuazione e tutto ciò che comporta il sistema attraverso il quale si affronta una situazione di emergenza.
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