Terremoto, a Norcia l'Esercito
​manda gli specialisti a sorvegliare
​la zona rossa e fermare gli sciacalli

Terremoto, a Norcia l'Esercito manda gli specialisti a sorvegliare la zona rossa e fermare gli sciacalli
di Giovanni Camirri
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Martedì 8 Novembre 2016, 21:49
NORCIA -Emergenza terremoto, a Norcia e nelle altre zone della Valnerina arrivano gli specialisti dell'Esercito per sorvegliari i varchi della zona rossa e per essere impiegati in attività di contrasto allos ciacallaggio. L'Esercito sta operando, con vari reparti, sin dalle prime ore dell'emergenza nell'area colpita della Valnerina. L'elemento di ulteriore novità è l'entrata in azione, dalla giornata di venerdì, di una unità dedicata, composta da 100 militari per l'area terremotata umbra e altri 100 per quella marchigiana, provenienti da reparti del V Reggimento Alpini, con esperienza all'estero e nell'operazione Strade Sicure, che controlleranno i varchi nella zona rossa e avranno funzioni operative antisciacallaggio. Le prime attività svolte dall'Esercito hanno preso le mosse già dalle scosse del 24 agosto e poi sono proseguite con quelle del 26 e 30 ottobre. Le azioni poste in essere dall'Esercito si sono concretizzate con ricognizioni mirate nelle zone terremotate finalizzate, tra le altre cose, al ripristino della viabilità stradale, intervento  fondamentale a garantire il transito dei soccorsi e quindi il supporto alle popolazioni delle zone colpite dal sisma. Una particolare attenzione viene posta anche verso il monitoraggio dell'alveo del fiume Nera che nei giorni scorsi ha esondato in alcuni tratti. "La cosa che più ci gratifica - spiegano dall'Esercito - è la riconoscenza da parte della gente che si trasforma in una ulteriore spinta in avanti nelle attività di supporto alla popolazione che vengono svolte dalla mattina alla sera e quindi a non mollare"
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