Terni, ternana vittima di violenze per vent'anni: braccialetto elettronico per l'ex convivente stalker

Maltrattata anche di fronte ai quattro figli della coppia

Terni, ternana vittima di violenze per vent'anni: braccialetto elettronico per l'ex convivente stalker
di Nicoletta Gigli
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Sabato 21 Ottobre 2023, 00:40

TERNI - Ha sopportato per vent’anni i ricatti sessuali, le violenze, le minacce, le offese e le vessazioni di ogni tipo da parte del compagno.

Lui, 47 anni, albanese che vive a Terni da anni e ha un lavoro, in tutti questi anni non ha avuto pietà neppure quando i quattro figli della coppia lo imploravano di fermare la violenza nei confronti della loro mamma.

Lei, 47enne ternana che, nonostante le lesioni riportate in più occasioni in passato non è mai andata in ospedale per paura che venisse fuori la verità, sperava che il compagno si sarebbe calmato.

Soprattutto perché lei di recente aveva finalmente preso la decisione di lasciarlo e di andare a vivere in un altro appartamento insieme ai figli.

Non è stato così perché l’ormai ex compagno ha continuato a perseguitarla giorno e notte, senza alcuna pietà.

Il tutto è andato avanti fino al momento in cui i carabinieri della stazione di Terni hanno dato esecuzione al divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati.

E’ indagato per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

Per tutelare la donna, all’ex compagno stalker è stato applicato il braccialetto elettronico.

Le delicate indagini dei militari, che si sono chiuse col provvedimento richiesto dalla procura e disposto dal gip del tribunale, erano partite quando la vittima ha capito che da sola non sarebbe mai riuscita a frenare il crescendo di violenza.

Una quotidianità la sua diventata insostenibile, di fronte alla quale la 47enne ternana alla fine ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. Si è presentata nella caserma di via Radice, dove è stata accolta con tutte le precauzioni e le attenzioni che vengono riservate alle vittime di violenza.

Gli investigatori dell’arma l’hanno ascoltata a lungo.

Lei, in lacrime, ha ripercorso a fatica l’inferno che sembrava senza fine vissuto tra le quattro mura di casa. Ha raccontato dei ricatti sessuali, delle minacce, delle aggressioni, di violenze e offese andate in scena pure di fronte allo sguardo terrorizzato dei quattro figli. Spesso sono stati proprio loro a cercare di fermare la furia del padre,

I militari hanno puntualmente ricostruito quei vent’anni di violenza. Hanno messo insieme tutta la documentazione necessaria alle indagini e le varie testimonianze di chi era a conoscenza del calvario della donna ternana. Ricostruiti anche i continui atti persecutori dell’uomo, che sono iniziati quando la 47enne ha cambiato casa. Uno stalking seriale che l’ha costretta a modificare le proprie abitudini di vita perché aveva il terrore di trovarsi da sola con lui.

Gli esiti delle indagini, coordinate dalla procura ternana e svolte nell’ambito del protocollo previsto dalla legge che disciplina i reati da codice rosso, hanno convinto il gip a disporre la misura cautelare del divieto di avvicinamento. Rafforzata dal braccialetto elettronico che monitora ogni spostamento dello stalker.

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