Terni, si avvicina alla compagna ma suona il braccialetto elettronico: stalker tunisino finisce in carcere

Terni, si avvicina alla compagna ma suona il braccialetto elettronico: stalker tunisino finisce in carcere
di Nicoletta Gigli
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Venerdì 15 Marzo 2024, 17:23 - Ultimo aggiornamento: 18:26

TERNI - Da un mese ha sul polso il braccialetto elettronico dopo la denuncia della ex compagna vittima di persecuzioni seriali.

Lo strumento che controlla i suoi movimenti si è messo a suonare facendo scattare l'intervento della polizia perché l'extracomunitario si stava pericolosamente avvicinando alla sua ex.

Una pattuglia della squadra volante è arrivata in pochi minuti sotto casa della donna ma del 40enne tunisino nessuna traccia.

Il segnale indicava che l'uomo si era spostato vicino al luogo dove lavora la vittima ma anche qui i poliziotti non lo hanno trovato.

Dopo una serie di ricerche il 40enne ha risposto al telefono raccontando agli agenti di trovarsi nello studio del suo avvocato. E di essere stato costretto a parcheggiare nelle zone a lui interdette proprio per poter raggiungere lo studio legale.

Una spiegazione che non ha convinto i poliziotti e neppure il pm di turno. Per lui sono scattate le manette per aver violato il divieto di avvicinamento alla ex compagna. All'esito della convalida il giudice ha confermato i domiciliari.

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