Terni, «Per la Sangemini c'e solo Norda»
la proprietà mette un punto fermo

Terni, «Per la Sangemini c'e solo Norda» la proprietà mette un punto fermo
1 Minuto di Lettura
Venerdì 13 Dicembre 2013, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 17:34
TERNI - Prosegue la trattativa tra la Sangemini e la cordata capeggiata dal gruppo Norda per l'acquisizione dell'azienda delle acque minerali umbra. Lo ha detto stamani il management della società nel corso dell'incontro che si è tenuto in prefettura, a Terni, insieme a istituzioni e rappresentanti sindacali.



Tra il gruppo Norda e la Sangemini, ha riferito il direttore generale di quest'ultima, Giuseppe Guerra, sono in corso contatti quotidiani per cercare di ridurre la distanza economica e quindi chiudere positivamente la trattativa, presentando al più presto in tribunale un piano che abbia i requisiti richiesti dalla normativa sulle procedure concordatarie.



L'offerta presentata da Norda, è stato detto ancora, è l'unica (le altre sono quelle del gruppo Silva e dell'imprenditore campano Francesco Agnello) che ha al momento, grazie alle garanzie e alle credenziali fornite, l'appoggio delle banche. L'accordo tra le parti potrebbe arrivare entro il 20 dicembre. Ribadito infine che al momento al tribunale di Terni non è stata presentata alcuna istanza di fallimento dell'azienda .



Al termine dell'incontro i sindacati di categoria hanno indetto un'assemblea dei lavoratori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA