Rugby, i Draghi si perdono d'animo
e il Cecina fa bottino pieno

Rugby, i Draghi si perdono d'animo e il Cecina fa bottino pieno
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Domenica 15 Dicembre 2013, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 17:19
TERNI – Solo un’illusione l’avvio di partita dei Draghi che con il Cecina hanno tenuto il campo per i primi quindici minuti, andando anche in vantaggio con un piazzato di Angelini. Ma quando sembrava che finalmente la formazione rossoverde potesse giocarsi alla pari la gara, c’è stato il primo black out, con i toscani bravi a sfruttare la fisicità e a sfruttare la maul, per di più in inferiorità numerica e capaci di andare in meta due volte.



I Draghi hanno provato a reagire, anche se avevano già perso Michele Lausi, sfortunatissimo quest’anno, per l’ennesimo infortunio al naso. Ma subito dopo è arrivato il colpo del KO, su un’ingenuità, un fuori gioco punito giustamente dall’arbitro e con la punizione giocata rapidamente da Cecina, in grado così di mandare un proprio giocatore a schiacciare in mezzo ai pali.



Il primo tempo si è chiuso con Terni sotto per 22 a 3. Nella ripresa l’andamento del match non è cambiato con i rossoverdi piuttosto disuniti più propensi a puntare sulle individualità che sul collettivo e i toscani, invece, pronti a punirli con un gioco duro e a tratti cattivo, sfruttando i molti errori commessi dai ragazzi di Antonini e la loro maggiore prestanza fisica. In positivo le due mete realizzate entrambe da Emilio Petrucci, la prima dopo una lunga fuga e tocchi al piede e la seconda di forza sulla fascia destra del campo.



Punti utili per il tabellino, ma non per la classifica in una giornata importante e con un avversario che invece poteva essere alla portata dei rossoverdi.
«Occorrerà ancora tanta forza e tanto cuore per andare avanti – dice il presidente Alessandro Betti – e mi auguro che i ragazzi non perdano mai la capacità di crescere come collettivo e come squadra, come hanno saputo fare finora».
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