Terni, il ricordo dell'ultimo questore di Fiume Giovanni Palatucci, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei

Terni, il ricordo dell'ultimo questore di Fiume Giovanni Palatucci, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei
di Nicoletta Gigli
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Domenica 11 Febbraio 2024, 17:30

TERNI - Alla Passeggiata la polizia ha celebrato l'anniversario della morte dell'ultimo questore di Fiume, Giovanni Palatucci, morto nel 1945 nel campo di Dachau.

Palatucci aiutò gli ebrei italiani salvando con documenti falsi cinquemila persone. I nazifascisti cominciarono a sospettare del suo operato e lui, di fronte al consiglio di mettersi in salvo, rifiutò. Fu arrestato dai tedeschi e deportato al campo di concentramento dove morì dopo atroci sofferenze.

A Giovanni Palatucci è stata conferita conferita la medaglia d'oro al merito civile ed è stato riconosciuto "Giusto tra le Nazioni".

Il questore di Terni, Bruno Failla, ha salutato le autorità presenti ricordando il sacrificio e il coraggio di Giovanni Palatucci e deponendo un mazzo di fiori sotto l’albero d’ulivo, davanti alla targa in memoria del poliziotto medaglia d’oro al merito civile, sulle note del “Silenzio” suonate da Michele Paluzzi, trombettista del conservatorio Briccialdi.

Failla ha ricordato che il questore Palatucci ha fatto del suo servizio allo Stato e ai cittadini la sua missione, innalzandola al massimo livello, sacrificando la sua vita.

Presente il vescovo, monsignor Francesco Antonio Soddu che, prima della benedizione, ha ricordato che si è entrati ufficialmente nella seconda fase del processo di beatificazione del questore che salvò migliaia di ebrei.

La commemorazione si è chiusa con l’intervento musicale di Massimiliano Costanzi con Chiara Boccacci e Alessio Angelini del conservatorio Briccialdi, che hanno eseguito il trio per trombone di Daniel Speer.

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