Le armi sono state recuperate nel corso dell’operazione della terza sezione della Mobile che ha portato alla denuncia di tre giovani rumeni. I ventenni, due residenti a Terni e con precedenti, uno a Montefranco, incensurato, sono stati fermati per un controllo e i poliziotti hanno trovato nella busta nascosta in un giardino di via Campriani, il fucile calibro 12.
Dopo una rapida indagine che ha permesso di accertare che il fucile era stato denunciato come rubato, gli agenti hanno chiamato al telefono la proprietaria, una signora domiciliata a Roma, proprietaria di una casa per le vacanze a Montefranco, proprio vicino all’abitazione del 20enne rumeno. La signora ha detto agli agenti di essere via da Montefranco da diverso tempo, e soprattutto ha dichiarato di avere altri tre fucili, tutti legalmente detenuti in casa.
Quando i poliziotti sono arrivati nella casa della signora per un sopralluogo, l’hanno trovata aperta e completamente a soqquadro, e i fucili erano spariti.
Incalzati dalle domande degli agenti i ragazzi hanno indicato il luogo dove avevano nascosto i fucili rubati. Erano in un ridere abbandonato in campagna, a vocabolo Fiori, nascosti sotto alcuni materassi, sono spuntati i tre fucili. I ragazzi sono stati arrestati per ricettazione e porto abusivo d’arma.