Terni, raid di furti tra piazza del Mercato e Corso Vecchio e i commercianti sono pronti a pagare la videosorveglianza

Terni, raid di furti tra piazza del Mercato e Corso Vecchio e i commercianti sono pronti a pagare la videosorveglianza
di Nicoletta Gigli
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Sabato 3 Febbraio 2024, 00:40

TERNI - In poco più di venti minuti hanno assaltato tre negozi in pieno centro.

Quella andata in scena nella notte tra giovedì e ieri, intorno alle tre e mezza, è stata la scorribanda di ladri che andavano a caccia di soldi ma che alla fine, dopo aver fatto danni significativi, sono stati costretti ad andare via a mani vuote.

Nel mirino dei malviventi sono finiti il panificio di Vittorio Colasanti di piazza del mercato, la sartoria Banderari di via De Filis e la tabaccheria Vizi e Virtù di Corso Vecchio.

Al panificio Colasanti i ladri riescono a sfasciare la porta d’ingresso in alluminio e a entrare nel negozio.

Sono le 3 e 50 e l’allarme collegato con la vigilanza privata si mette a suonare. Arrivano i poliziotti della squadra volante ma dei ladri nessuna traccia.

«Cercavano il fondo cassa ma io non lascio nulla - dice Vittorio Colasanti. Certo, non andavano a caccia di cose di valore altrimenti non sarebbero venuti qui».

La caccia ai ladri parte dalle foto scattate quando l’allarme si è messo a suonare richiamando sul posto prima la vigilanza privata e poi la polizia.

Le gesta dei ladri non finiscono qui perché a pochi passi di distanza in quei minuti viene assaltata la sartoria Banderari.

«Ad avvisarci è stato un caro amico che ieri mattina è venuto a trovarci e ha trovato la porta spalancata - dice la titolare Angela Pinzaglia. Ci ha chiesto dove eravamo e a quel punto abbiamo capito e ci siamo precipitati in negozio».

I ladri hanno utilizzato due cacciaviti per forzare la porta d’ingresso.

Hanno cercato l’incasso e l’hanno fatto smontando la cassa nella quale però non c’era un euro.

«Non lasciamo mai denaro al negozio - conferma Angela Pinzaglia - per cui, a parte i danni che hanno causato, non sono riusciti a trovare quello che cercavano. L’abbigliamento non l’hanno toccato».

Per la titolare dei Banderari, come per Vittorio Colasanti, la necessità di mettere mano al portafogli per risistemare le porte.

Il terzo colpo invece è stato stoppato dai grossi lucchetti che proteggono la tabaccheria Vizi e Virtù di Corso Vecchio, 127, a pochi passi dalla sartoria Banderari. Sono le 3 e 40 quando i ladri iniziano a spaccare i quattro lucchetti, uno ancorato a terra e tre al distributore automatico di sigarette, ma trovano un muro. Riescono a tagliarne uno e a scassinarne un altro poi capiscono che l’impresa è impossibile e se ne vanno.

«Sono 32 anni che siamo qui e non è mai successo - dice la titolare, Laura Scappiti. Se fossero arrivati a sollevare la serranda sarebbe scattato l’allarme».

Dopo il raid i commercianti della zona, sprovvista di telecamere, si stanno organizzando: «Siamo disposti a metterle a nostre spese se il Comune è disponibile ad occuparsi della parte burocratica perché da piazza Corona in poi la videosorveglianza non c’è» dice Laura Scappiti.

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