Ipertensione arteriosa, tantissimi ne soffrono ma pochi lo sanno. Lo scoprono soltanto quando si recano dal medico e svelano i classici sintomi dell'ipertensione. Lo specialista capisce subito di quello che si tratta: la pressione troppo alta oppure troppo bassa. Anche all’ospedale di Terni si è celebrata nei giorni scorsi la Giornata mondiale contro l’ipertensione con l’allestimento di un punto per la misurazione della pressione arteriosa, dove il personale medico operante presso Centro ipertensione arteriosa della struttura complessa di medicina interna, uno dei 30 centri di eccellenza presso la European Society of Hypertension (ESH) presenti in Italia, ha anche fornito informazioni sugli stili di vita efficaci per prevenire le malattie cardiovascolari. «Abbiamo constatato, come spesso accade, che una parte rilevante della popolazione è ipertesa e non sa di esserlo- spiega il professor Giacomo Pucci- professore associato in medicina interna presso l’Università degli studi di Perugia e responsabile del Centro ipertensione arteriosa- la prima cosa da fare, ovviamente, è quella di misurare la pressione arteriosa e rivolgersi al proprio medico se i valori sono superiori a 140/90 mmHg m è il primo passo per non rischiare di avere malattie come ictus ed infarto».«Le malattie cardiovascolari si combattono prevenendole- spiega il professor Gaetano Vaudo , direttore del Dipartimento di medicina e scienze mediche e responsabile della struttura complessa di medicina interna- attraverso la buona pratica clinica, l’aggiornamento scientifico e la ricerca di qualità.
Terni. Ospedale, sotto la "lente" l'ipertensione arteriosa
A giugno "focus" su i danni causati dalla pandemia
di U.G.
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 17:10
Nel contesto di questi tre ambiti di intervento, come struttura complessa di medicina interna a direzione universitaria, vogliamo continuare ad operare». Collegato a questa iniziativa, sabato 4 giugno prossimo nei locali di Medicina e Chirurgia di Terni, si svolgerà un convegno scientifico dal titolo “La professione medica durante e dopo la pandemia: focus su ipertensione arteriosa, dislipidemia e salute metabolica”, organizzato dalla stessa Struttura complessa di medicina interna.
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