Alla riunione, convocata dal prefetto, Gianfelice Bellesini, per fare chiarezza sulla situazione attuale e le prospettive dell'azienda delle acque minerali, erano presenti, insieme alla proprietà ed ai sindacati, anche l'assessore regionale Silvano Rometti ed il sindaco di Orvieto, Antonio Concina.
In base a quanto riferisce una nota della stessa prefettura, alle maestranze preoccupate per il blocco delle linee di produzione ed il mancato pagamento delle retribuzioni, il nuovo management (subentrato la scorsa estate) ha confermato di avere sviluppato un piano industriale per il marchio Tione con l'obiettivo di garantire la continuità produttiva del sito e la salvaguardia dei livelli occupazionali, ma di essere tuttora in attesa di risposte sul versante del credito.
L'auspicio di un definitivo pronunciamento al riguardo da parte del sistema bancario locale è stato fatto proprio da tutti i rappresentanti istituzionali, che hanno concordato sull'esigenza di dare certezze ai lavoratori in tempi brevi.
«Incontrerò appena possibile i vertici della Cassa di risparmio di Orvieto - ha assicurato Bellesini - ai quali, pur senza entrare in valutazioni di merito creditizio che rientrano nelle esclusive prerogative dell'istituto, rappresenterò i timori emersi al tavolo e la necessità di fare rapidamente chiarezza sulla vicenda».
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