Terni: giornata contro l'omofobia
Tre giorni per combattere le discriminazioni

Terni: giornata contro l'omofobia Tre giorni per combattere le discriminazioni
2 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Maggio 2014, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 13:43
TERNI - Tre giorni per dire stop all'omofobia in occasione della giornata mondiale. L'iniziativa dell’associazione Esedomani Terni, che domani d il via ad una manifestazione all’insegna dell’arte, del cinema, del teatro, della fotografia e della poesia "per sensibilizzare e richiamare la città al tema delle discriminazioni, in particolare quelle basate sull’orientamento sessuale e di genere, nonché per testimoniare una risposta positiva all’odioso fenomeno dell’omofobia e della transfobia, una reazione costruttiva ai pregiudizi e alla bruttezza della violenza che passa per la bellezza delle arti e di quanto di più elevato la creatività dell’uomo possa elaborare".



Si parte domani alle 16, con la cerimonia di apertura della mostra allestita presso la Casa delle Donne, in cui verranno esposte le opere di Fausto Borioli e Laris Conti, le fotografie di Martha Baggetta, Alessandra Colombini, Angela Morina, Irene Nicolosi, Amanda Rosi e le poesie di Michael Crisantemi. Al dA.Co, invece, le creazioni dello stilista Riccardo Longo. Alle 18 e 45 verrà presentato in Bct il cortometraggio realizzato dall’associazione Esedomani Terni dal titolo “E se domani...è già qui!”, un documentario sulla realtà del territorio a partire dai racconti della vita di due ragazzi, dei genitori fondatori di Agedo Terni e di una famiglia arcobaleno; alla presentazione interverrà la regista Greca Campus.



Sabato, giornata mondiale contro l’omofobia, alle 17 ci sarà il flash mob in piazza della Repubblica, mentre alle 21 all’auditorium di palazzo Primavera, sarà la volta di “Darkroom”: una pièce teatrale scritta da Lucilla Lupaioli che parla di storie di vita vera, delle ansie e delle paure affrontate da un gruppo di uomini che devono lottare contro i pregiudizi e l’intolleranza.



Domenica, alle 17 e 30, sempre all’auditorium di palazzo Primavera, proiezione del film/documentario “Nessuno è perfetto” di Fabio Massimo Lozzi, uno spaccato sulla situazione delle transessuali nell’Italia degli anni ’70.