Terni, lo uccide e lo seppellisce
nei boschi: forse una lite fra amanti finita in tragedia
Guarda le foto: vittima e omicida

Il luogo dove era seppellito il cadavere
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Mercoledì 2 Luglio 2014, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 20:43

TERNI - Un legame sentimentale tra la vittima e l'assassino, che andava avanti da anni. C' questo, secondo quanto riferito dalla polizia che ha condotto le indagini, alla base dell'omicidio del giovane romeno ucciso da un ternano di 45 anni. Il corpo del giovane - Victor Marian Iordache di 38 anni - scomparso un paio di mesi fa, è stato ritrovato ieri pomeriggio nei boschi vicino a Stroncone. Secondo quanto riferito dalla polizia sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola alla testa. A indicare la tomba improvvisata (il corpo era ricoperto da terra, sassi e calce via) Andrea Arcangeli, ternano, sposato, con due figli, che ha confessato l'omicidio e ha ammesso che il romeno è stato ucciso in un garage in cui i due si incontravano, probabilmente durante un litigio, a piano terra della casa in cui l'uomo viveva con la famiglia. La polizia scientifica è alla ricerca di tracce che confermino la versione dell'assassino.

L'arma con cui l'uomo è stato ammazzato era legalmente detenuta dall'Arcangeli. Dopo l'omicidio, Arcangeli avrebbe avvolto il corpo in una coperta, avrebbe caricato il cadavere sull'auto della moglie e l'avrebbe seppellito nei boschi di Stroncone.

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L'uomo lavorava saltuariamente in un negozio di generi alimentari. La squadra mobile della polizia, ha spiegato oggi durante una conferenza stampa il questore Carmine Belfiore, è riuscita ad arrivare all'assassino scavando nella vita della vittima, che, a sua volta, era stato sposato con una connazionale da cui si era separato. L'indagine è stata coordinata dal pm Elisabetta Massini.

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