Santoloci, originario di Roma, ha iniziato la sua carriera come pretore a Sorgono, in provincia di Nuoro. Nel 1984 diventa pretore ad Amelia, prima di approdare a Terni sempre come giudice unicoe. Numerose le sue sentenze, in materia ambientale, che hanno fatto scuola. Il giudice Santoloci, negli ultimi anni , è stato impegnato in tutte le inchieste più rilevanti , da quella sull'inceneritore di Terni, a quella sulle polveri di Prisciano. Si è occupato degli omicidi di Giulio Moracci, Oltjan Nela, David Raggi. In quest'ultimo caso in veste di Gip nell'ordinanza di custodia cautelare definì l'assassino del giovane ternano, Amnine Aassoul, una vera e propria macchina da guerra criminale e sottolineando però anche «le "maglie larghe" della procedura amministrativa che ha permesso allo straniero di sfruttare le pieghe della normativa».
Santoloci era attento anche alla vita della città di Terni. In prima linea per i diritti dei disabili e contro gli sprechi alimentari. Interveniva spesso in aiuto dei più deboli o per denunciare casi di inciviltà.
Con la scomparsa di Maurizio Santoloci il nostro Paese ha perso uno dei più tenaci garanti della giustizia
ambientale». Lo dichiara la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che aggiunge: «Santoloci è stato un vero e proprio pioniere della difesa dell'ambiente contro i crimini di natura e contro i delitti dell'inquinamento: un punto di riferimento per il WWF, di cui è stato per diversi anni vicepresidente, e per le guardie volontarie del WWF che hanno spesso utilizzato la sua giurisprudenza e i suoi articoli giuridici come guida nella loro attività antibracconaggio».
LE REAZIONI
IL WWF
«Con la scomparsa di Maurizio Santoloci il nostro Paese ha perso uno dei più tenaci garanti della giustizia
ambientale». Lo dichiara la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che aggiunge: «Santoloci è stato un vero e proprio pioniere della difesa dell'ambiente contro i 'crimini di naturà e contro i delitti dell'inquinamento: un punto di riferimento per il WWF, di cui è stato per diversi anni vicepresidente, e per le guardie volontarie del WWF che hanno spesso utilizzato la sua giurisprudenza e i suoi articoli giuridici come guida nella loro attività antibracconaggio».
«Ci mancherà tantissimo il giurista appassionato e competente, in grado di guardare all'ambiente, alla natura, alla biodiversità come un patrimonio comune da difendere e custodire dagli attacchi che quotidianamente subisce - conclude Bianchi - Sono certa che l'esempio di Maurizio Santoloci continuerà a ispirare tutti coloro che si
battono per nella difesa dell'ambiente».
I VERDI
«La prematura scomparsa di Maurizio Santoloci, magistrato di Cassazione con funzione di giudice per
le indagini preliminari a Terni è una grave perdita per la giustizia del nostro paese e per tutti quei cittadini che hanno
a cuore la difesa dell'ambiente, della salute e dei diritti degli animali». Lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi che
aggiunge: «Maurizio Santoloci è stato un magistrato che ha dedicato non solo la sua attività professionale ma tutta la sua vita alla difesa dei beni ambientali e del mondo animale dall'assalto della criminalità più meno organizzata e da un altro tipo di criminalità che lui definiva fatta per condivisione sociale che disapplica le leggi di tutela
ambientale. Il suo impegno civico per difendere l'Italia lo portò a dare vita alla testata » Diritto all'Ambiente«. I Verdi
Italiani- conclude Bonelli- lo ricordano come una persona di profonda umanità, sensibilità e disponibilità e porgono le loro condoglianze alla famiglia»
FUNERALI. I funerali si terranno lunedì pomeriggio alle ore 15 alla chiesa di Sant'Antonio
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