Terni, addio Angelo Ceccoli
è morto l'apprendista storico

Terni, addio Angelo Ceccoli è morto l'apprendista storico
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Mercoledì 20 Agosto 2014, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 12:50
E' morto ieri sera intorno alle 20 passeggiando in giro per la sua Terni. All'improvviso, quando si trovava all'altezza della chiesa di San Pietro, è stato colpito da un malore che lo ha stroncato. E' morto così Angelo Ceccoli, apprendista storico come lui amava definirsi. Una morte improvvisa, sebbene le condizioni di salute di Ceccoli non fossero delle migliori. Ma fino a ieri mattina come sempre aveva partecipato alla trasmissione radiofonica su Radio Galileo "Il martedì dell'Angelo", dove era solito svelare i segreti della storia di Terni, che raccontava con passione e dovizia di particolari. Numerosissime le testimonianze di cordoglio che stanno arrivando a Radio Galileo, raccolte dal conduttore Giorgio Brighi, molto legato a "don Angelo" come lo aveva scherzosamente ribattezzato per la sua trasmissione.



«Noi - scrivono sul sito di radio Galileo - lo chiamavamo Don Angelo, il nostro "sacerdote" della memoria. Ci mancherà tantissimo, ci voleva bene e noi gli volevamo bene. La nostra città, la sua amata Terni, con la sua scomparsa è certamente più povera. Riposa in pace amico carissimo»



Anche il centro sociale Guglielmi, molto legato all'apprendista storico, ricorda Ceccoli: «Oggi è scomparso il nostro caro amico Angelo Ceccoli, con lui se ne va un pezzo importante della nostra vita, della nostra città e della nostra memoria. Sempre disponibile a raccontare la sua Terni, a passeggiare per le strade del centro per far conoscere e scoprire la città, i giardini nascosti, la vita di un tempo».

Ciao caro Angelo, con te se ne va un vero amico, ci mancherai.



I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa di San Giovannino a Terni. Lo ha comunicato a radio Galileo la nipote Elisabetta che ha raccontato gli ultimi attimi di vita di Ceccoli: «Si è sentito male vicino alla chiesa di San Pietro ed è stato subito assistito dalla pubblica assistenza che si trova proprio lì vicino, poi altri tentativi di rianimazione all'ospedale, ma non c'è stato nulla da fare. Il suo cuore ha smesso di battere». Comprensibilmente commossa, la nipote ha ricordato così Ceccoli: «aveva sempre la primavera dentro»
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