I poveri migranti subivano vessazioni e violenze di ogni genere. A volte erano costretti persino a pagare il cibo e l'acqua, nonostante avessero pagato migliaia di euro per il viaggio in gommone».
Le imbarcazioni su cui venivano fatti salire i migranti «erano spesso fatiscenti -dice ancora Mosca- ecco perchè molti affondano durante la traversata». Dai racconti dei testimoni emerge anche che spesso gli scafisti avevano un atteggiamento razzista nei confronti dei migranti africani, «specialmente quelle delle zone del centro Africa». Due degli arrestati sono stati bloccati a Milano, il terzo a Terni. Un quarto uomo è ancora latitante. All'operazione ha collaborato anche la guardia costiera di Palermo, diretta dal comandante Gaetano Martinez. «È stata un'indagine particolarmente difficile -ha detto Martinez- a partire dalla difficoltà di tradurre determinati dialetti».
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