Terni, la città rinasce
con i concerti dai balconi

Terni, la città rinasce con i concerti dai balconi
di Riccardo Marcelli
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 18:09
TERNI La scossa è arrivata. E la voglia di rinascita culturale di una città è passata attraverso l’iniziativa voluta per valorizzare una piazza con il suo mercato dismesso e ancora senza un progetto per il suo riutilizzo. E quando il rapper ternano Vinyasa canta affacciato da una finestra “Cacciate gli otto milioni e riqualifichiamo questo luogo abbandonato” ad applaudirlo sono almeno in ottocento persone. Roba da non credere. Perché fin dal pomeriggio è stato un via vai di persone che hanno passeggiato in una pizza finalmente ripulita dallo sporco e liberata dalle automobili. Un evento apprezzato, almeno così pare da tutti, rilanciato anche dai social e che per una volta potrebbe aver messo d’accordo tutte le forze politiche. Un evento, quello organizzato dall'Associazione Demetra, che ha regalato emozioni in tutte le salse. A cominciare dall'assolo della violinista Francesca Stefanini che ha suonato all'interno dell'ex Mercato coperto, avvolta da una coltre di luce e polvere. Mentre ai lati della struttura vengono proiettate le immagini dei personaggi che vivono il quartiere, il murales viene consegnato alla città. Così come alla città vengono lasciati i muri puliti: anni di residui di manifesti pubblicitari e colla, finiscono nel bidone della spazzatura, mentre dalle menti delle persone affiorano i ricordi di gioventù: dal pescivendolo al fruttivendolo, a quello che vendeva la porchetta, fino al descrivere i volti dei tanti contadini che ogni giorno portavano insieme agli ortaggi “polli faraone e uova fresche di giornata”. Voci e profumi di un tempo che si mischiano a quelli del mercatino allestito nell’area del parcheggio perché alla fine per motivi di sicurezza il Mercato non è stato aperto, ma era visibile solo attraverso le porte rimaste per una sera aperta. Una serata allegra, vissuta tra i concerti dei generi più disparati, con le persone che consumavano arrosticini birra e vino, gettando i residui negli appositi contenitori. Ad un certo punto si aperta una saracinesca nella quale si dimenava una ballerina in body. Qualcuno, pensando al vicino negozio di Cannabis aperto a poche decine di metri, ha pensato ad un chiaro riferimento a Terni come Amsterdam. Invece poi sono state distribuite delle cuffie wirelles e per strada è andata in scena la silent disco: gente che balla ascoltando musica a palla senza disturbare la quiete pubblica. Accanto la bottega dei sogni dove ognuno poteva lasciare un biglietto con scritto quello che avrebbe voluto fare del mercato. E questo non è da sottovalutare perché l’iniziativa non finirà qui. Infatti gli organizzatori su Facebook fanno sapere: " È stato ancora più bello di come ce l’eravamo immaginato. La piazza viva ci piace. Di cose da dire e di idee ne abbiamo ancora tante: noi siamo qui!". Insieme a chi? Risposta alla prossima puntata. 
 
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