Il centro Volta:"Terni ha eccellenti medici ma serve un nuovo ospedale". A loro il premio Gino Flori: ecco tutti i premiati

Il centro Volta:"Terni ha eccellenti medici ma serve un nuovo ospedale". A loro il premio Gino Flori: ecco tutti i premiati
di Monica Di Lecce
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 09:54

«Terni ha professionalità ospedaliere che sono eccellenze nei rispettivi ambiti ma ha bisogno di un nuovo ospedale, un ospedale pubblico e prima possibile». Il Centro sociale Alessandro Volta non ha dubbi su quello che è una vera e propria emergenza della città: il nuovo ospedale, rispetto al quale chiede uno scatto di orgoglio di tutta la comunità. Lo fa in occasione della consegna del premio Gino Flori.

Nato nel 1995 in onore del primo presidente del centro, il premio viene assegnato ogni anno “a persone di alto profilo morale e professionale che hanno dato lustro alla città, alla regione e all’Italia per il loro impegno nei confronti delle istituzioni e del welfare, con particolare riguardo alle persone anziane e fragili”.

Un riconoscimento che quest’anno festeggia un quarto di secolo: considerando lo stop per il periodo del Covid, quella del 2024 è la 25esima edizione. Tra i nomi dei premiati diversi medici dell’ospedale Santa Maria. «Il centro sociale Volta – spiega il presidente Paolo Fabri - vuole valorizzare l’assoluta centralità dell’azienda ospedaliera ternana, con le sue eccellenze di livello nazionale, nella salvaguardia della salute pubblica e in particolare della popolazione anziana, più soggetta a dover ricorrere alle cure mediche».

Fabri ricorda che l’ospedale di Terni, grazie alle alte professionalità che vi hanno operato, nel corso degli anni si è costruito una reputazione anche fuori dai confini regionali che lo hanno reso attrattivo. Il rischio ora è che perda questa attrattività. «Con il Covid, infatti, si è fermato tutto – aggiunge - In altri ospedali regionali, per esempio, si è continuato ad operare mentre a Terni no». Preoccupa il rischio di un depotenziamento della struttura e della fuga delle professionalità. Per il presidente del centro sociale la riorganizzazione della rete ospedaliera del Ternano passa attraverso due nuovi ospedali: «quello di alta eccellenza a Terni e uno comprensoriale tra Narni e Amelia per i post-acuti». Paolo Fabri rimarca come: «fino ad ora abbiamo sentito solo promesse e proclami, ma fatti concreti ancora non ci sono stati». E poi sollecita un ospedale ternano tutto pubblico. «L’azienda ospedaliera – dice – in passato ha chiuso il bilancio in attivo. Questo significa che come struttura pubblica funziona e quindi non c’è alcun motivo per cambiarla».

Da queste considerazioni la volontà di dedicare un’attenzione speciale ai medici del Santa Maria anche in occasione del Premio Gino Flori. Il riconoscimento quest’anno è andatiìo ai medici Valentino Borghetti, Marco Coccetta, Jacopo Desiderio, Claudio Fiorelli, Marsilio Francucci, Antonio Giunta, Raimondo Micheli, Alberto Pansadoro, Fernanda Scimmi, Fabio Trippa. Gli altri premiati sono Nadia Agostini, Annunziato Foti, i vigili del fuoco e la guardia di finanza.

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