Terni, allarme gatti randagi. Gli animalisti:
"La Usl2 raddoppi le sterilizzazioni"

Terni, allarme gatti randagi. Gli animalisti: "La Usl2 raddoppi le sterilizzazioni"
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Domenica 23 Febbraio 2014, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 17:58
TERNI - Le Associazioni per la Protezione degli Animali che fanno parte della Consulta istituita al comune, hanno inviato una lettera a Roberto Giannelli, Responsabile unit operativa sanità animale. Chiedono all'azienda Usl di raddoppiare, per ogni associazione, il numero dei gatti da sterilizzare, specialmente in particolari periodi dell'anno, di mettere a disposizione dei volontari una stanza dove ricoverare i gatti catturati, in attesa dell'intervento. Ma chiedono anche di trattenere gli animali operati almeno due giorni oltre quello dell'intervento, con somministrazione di terapia antibiotica, secondo protocollo Asl e di permettere ad alcuni volontari l'accesso per il controllo dello stato di salute dei gatti operati.



"Il dipartimento di prevenzione sanità animale della sede di Terni - si legge nella lettera - emette un calendario che prevede sterilizzazioni per due giorni a settimana e limita a cinque il numero dei gatti assegnati alle otto associazioni iscritte all’albo regionale. Ma le colonie feline, censite e non - si legge ancora - sono numerosissime a Terni e nei comuni della provincia e ci sono periodi particolarmente favorevoli alla riproduzione, per cui il numero sopra indicato risulta gravemente insufficiente".



La conseguenza è la presenza sul territorio di numerosissimi cuccioli, senza alimentazione, preda di malattie varie, in stato di grave sofferenza che le associazioni non riescono a tutelare con i pochi mezzi a disposizione.

Questa realtà grava in particolare sulle cosiddette “gattare”, costrette ad assumersi compiti economicamente pesantissimi per l'acquisto di cibo e le spese veterinarie, tra cui rientrano spesso sterilizzazioni urgenti effettuate da medici veterinari privati.