Terni, la signora che dà i punti
a Coca Cola e Nutella

Federica Franceschini e alcune collaboratrici
di Federica Liberotti
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Mercoledì 21 Giugno 2017, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 21:15
TERNI Chi almeno una volta nella vita non ha partecipato ad un concorso a premi promosso da un’azienda di detersivi, ricevuto un gadget da una marca di merendine, oppure fatto una raccolta punti dal benzinaio? Sono solo alcune delle campagne di promozione e fidelizzazione diventate la norma tra i prodotti di largo consumo, ma forse in pochi sanno che dietro all’invenzione e alla gestione di molte di esse si “nasconde” un’azienda di Terni, nata 10 anni fa dall’idea di una giovane laureata in marketing, con esperienze a Milano e all’estero, oggi con un portfolio clienti che conta brand del calibro di Coca Cola, Ferrero, Nutella, Continental, Dixan, Redbull, Generali, Q8, Oviesse, solo per fare qualche nome. La società si chiama Ictlabs e a fondarla e poi a farla crescere è stata la ternana Federica Franceschini: grazie a lungimiranza e tenacia (oltre che al contributo del marito, Marco Maresi, amministratore delegato dell’azienda), è riuscita a creare dal nulla, partendo da una piccola eredità della nonna e qualche altro risparmio, una realtà imprenditoriale che ha raggiunto i 10 milioni di fatturato e una sessantina di dipendenti, suddivisi tra Terni e Milano. E’ la moderna sede di vocabolo Sabbione ad ospitare la maggior parte del personale (circa 50 persone a tempo indeterminato, oltre ad un numero variabile di altre unità a seconda dei periodi promozionali), visto che la scelta di Federica, mamma di due ragazzi, è stata quella di rimanere nella sua città, nonostante la totalità dei clienti siano altrove. «Nasciamo nel 2006 come azienda di software e sviluppo informatico - spiega -, ma molto velocemente ci siamo specializzati nel settore promozioni e marketing. La prima campagna, per la Mars Italia, ci siamo trovati a gestirla per caso, poi mi sono resa conto che il settore offriva molte opportunità e allora ho preso la valigia e ho cominciato a cercare altri clienti per l’Italia. E’ stato molto duro, ma piano piano sono riuscita a crearmi una clientela che è stata un biglietto di ingresso verso nuovi marchi». L’azienda ha sfruttato un lavoro di nicchia, ma in un contesto in grande espansione, visto che in tempo di crisi la promozione è una delle leve della vendita, e oggi fornisce ai propri clienti tutto l’occorrente per le proprie campagne, dall’idea alla gestione, dalla fornitura di premi o gadget fino alla loro spedizione. Inoltre Ictlabs - che ha l’obiettivo di raddoppiare il fatturato e trasformarsi da srl in spa entro 5 anni - collabora con l’Università di Perugia e vanta due spinoff, uno attivo nel business travel e l’altro nella sicurezza informatica (in quest’ultimo caso anche per conto dei servizi segreti italiani). Certo, nascere e rimanere nella Conca non ha finora aiutato. «Dal territorio ho ottenuto poco o nulla - spiega Federica -, perché mancano aziende adatte al nostro business e soprattutto una adeguata cultura imprenditoriale». Ma lei non rinnega le sue origini e lo dimostra anche la scelta di pubblicare, sul sito internet dell’azienda, le immagini della sua Umbria, “così che anche i clienti possano ammirarla e magari essere un veicolo di promozione”.
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