Terni, uccise la ex con 39 coltellate
Torna in libertà dopo 11 anni
con l'affidamento in prova ai servizi

Era stato chiamato il delitto di Natale, perché Margarita Pilmentel, 36 anni , venne trovata senza vita la notte del 23 dicembre del 2003, massacrata con 39 coltellate in un appartamento di un condominio di via De Filis, in pieno centro. Per quell’omicidio venne poi arrestato e condannato in via definitiva a 18 anni l’ex convivente, Raffaele Pannone, in carcere dal gennaio del 2014 dopo le indagini della polizia. Martedì , dopo undici anni di reclusione, ha potuto lasciare il carcere. Il tribunale di sorveglianza di Perugia ha concesso l’affidamento in prova al servizio sociale. Potrà scontare l’ultima parte della pena con l’attività lavorativa. L’uomo, secondo il castello accusatorio costruito dalla squadra Mobile, era divorato dalla gelosia per essere stato lasciato dalla donna, dopo una convivenza durata alcuni anni, e perché questa aveva deciso di tornare a lavorare come entreneuse. A dargli la notizia il suo avvocato Francesco Mattiangeli: «Si è sempre proclamato innocente e ha comunque scontato buona parte della pena, è giusto che ora grazie alla buona condotta possa aver una possibilità all’esterno del carcere».