Terni, cliente eroe sperona l'auto dei banditi che hanno assaltato il bar di Arrone: un fermo

La banda incappucciata che svaligia i bar e le tabaccherie ha preparato l’ennesimo raid nei minimi particolari

Terni, cliente eroe sperona l'auto dei banditi che hanno assaltato il bar di Arrone: un fermo
di Nicoletta Gigli
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Martedì 19 Settembre 2023, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 12:25

TERNI - L’ennesima notte brava della banda dei bar a suon di furti tentati e andati a segno si è chiusa con l’arresto di uno dei tre malviventi.

Bloccato dai carabinieri grazie a un coraggioso cliente del bar all’Isola di Arrone, che ha visto i banditi in azione e poi in fuga. Per bloccarli li ha speronati con la sua auto costringendoli ad abbandonare la Fiat 500 nera piena di refurtiva e di targhe false.

Poi la fuga a gambe levate nei campi, durante la quale gli investigatori dell’arma sono riusciti a rintracciare e bloccare uno dei malviventi.

Sugli altri due il fiato sul collo dei carabinieri, che hanno messo insieme una serie di elementi fondamentali per chiudere positivamente il caso.

La certezza è che, nella notte tra domenica e lunedì, la banda incappucciata che svaligia i bar e le tabaccherie ha preparato l’ennesimo raid nei minimi particolari.

La prima tappa è il Caffè Zero di via Romagna, a Borgo Bovio.

Sono le tre di notte quando i malviventi, armati degli strumenti del mestiere, iniziano a forzare la porta d’ingresso.

Non immaginano che il proprietario, per proteggere il proprio locale, ha installato l’antifurto nebbiogeno.

Vengono sommersi da una nebbia talmente fitta e densa da impedire completamente la visuale e a quel punto decidono di rinunciare e di tentare un altro colpo in Valnerina.

Al Caffè Zero in pochi minuti arrivano i carabinieri, che si mettono a visionare i filmati delle telecamere.

In azione si vedono tre uomini col volto coperto, come era successo durante i ripetuti blitz nei bar di varie zone della città.

La gente collabora e anche se è notte fonda qualcuno è sveglio. Racconta ai carabinieri di aver visto dalla finestra di casa una fiat 500 nera in fuga col cofano del vano bagagli alzato.

Inizia la caccia spietata ai malviventi, che nel frattempo sono riusciti a forzare la porta blindata del bar all’Isola di Arrone e ad arraffare 5mila euro di gratta e vinci e sigarette.

Dentro restano solo un minuto perché scatta l’allarme, ma i tre non sanno di essere braccati da un cliente abituale del bar che ogni mattina prima delle 4 va a fare colazione.

L’uomo non ci pensa su, avvia il motore, sperona l’utilitaria in fuga e costringe i banditi ad abbandonare il veicolo. Nei campi poco dopo viene bloccato uno dei malviventi, gli altri sono ricercati e ci sono buone speranze di dar loro un nome.

«Il nostro cliente ha mostrato un coraggio fuori dal comune e ha rischiato in prima persona» dice il titolare del bar all’Isola, che sta ancora facendo la conta dei danni.

«Lui aspettava l’apertura come fa ogni mattina. L’allarme è scattato alle 3 e 40 - aggiunge - e sul posto sono arrivati subito i carabinieri che sono stati davvero molto efficienti».

I militari riescono a bloccare uno dei tre banditi in fuga nei campi, gli altri riescono a dileguarsi.

Anche il colpo al bar di Arrone è stato ripreso dalle telecamere. In azione si vedono i tre, tutti incappucciati, che mettono a segno il furto in un minuto d’orologio.

Le indagini dei carabinieri, sotto il coordinamento della procura ternana, vanno avanti a ritmo serrato.

Sotto la lente i tre assalti notturni compiuti dai primi di agosto in poi. L’ultimo una settimana fa al Cardinale Cocktail Bar di Acquavogliera. A ferragosto la banda aveva assaltato il bar tabaccheria myCoffee di via del Centenario, a borgo Rivo. I primi di agosto era stato svaligiato il bar di viale Borzacchini.

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