Terni, al Santa Maria un acceleratore di ultima generazione per la Radioterapia Oncologica
Fotogallery Angelo Papa

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Venerdì 17 Febbraio 2023, 00:25

 Inaugurato all'ospedale Santa Maria di 
Terni il nuovo 
acceleratore lineare Halcyon, che entra in funzione nel reparto di Radioterapia oncologica. Presenti, fra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, il direttore regionale Salute e Welfare Massimo D'Angelo, Laura Pernazza, presidente della Provincia, Eleonora Pace, presidente della commissione regionale Sanità, l'assessore regionale Enrico Melasecche. Il nuovo acceleratore lineare Halcyon rappresenta un fiore all'occhiello per il Santa Maria di Terni. In tutta Europa sono presenti soltanto 67 macchinari di questo genere. Si tratta di una apparecchiatura compatta e poco voluminosa che garantisce comfort e sicurezza per il paziente. Diversi i vantaggi con l'utilizzo di Halcyon: grazie a prestazioni più veloci, con lo stesso tempo a disposizione potranno essere erogati più campi di irradiazione; la Tomografia computerizzata integrata è garantita in tutti i trattamenti, guidati dalle immagini. Inoltre, l'acceleratore consentirà, per le sue caratteristiche peculiari, di ottimizzare i flussi di lavoro e di ridurre dei tempi di trattamento. «Abbiamo deciso di non puntare soltanto sulla quantità delle prestazioni - ha affermato il direttore generale Andrea Casciari - ma anche e soprattutto sulla qualità. Questo nuovo macchinario oggi ci permette di innalzare ulteriormente anche lo standard qualitativo dei servizi offerti ai cittadini, riducendo tempi e ottimizzando risorse». «L'ospedale di 
Terni - ha sottolineato Tesei - diventa sempre più punto di riferimento: il nostro obiettivo, come Regione, e d'intesa ovviamente con le nostre aziende sanitarie, è quello di elevare sempre più la qualità delle prestazioni offerte ai cittadini. L'arrivo al Santa Maria di questo nuovo 
acceleratore lineare va proprio in questa direzione: grazie a questo macchinario potremo innalzare gli standard di cura e anche l'azienda ospedaliera avrà vantaggi a livello di ottimizzazione del lavoro, arrivando a risparmi di tempo ed energie». «La sanità umbra - ha detto Coletto - non è ferma. Terni è sempre stato un polo attrattivo per le altre regioni, significa che c'è medicina di eccellenza.

Stiamo lavorando per innalzare gli standard anche nel settore oncologico. Questo nuovo acceleratore è una eccellenza, ce ne sono 67 in tutta Europa. La radioterapia diventerà sempre più un centro attrattivo anche per i pazienti di altre regioni e per i cittadini umbri che non dovranno andare a curarsi fuori regione».

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