TERNI - Maschere e accessori per il carnevale, giocattoli, cosmetici e oggetti vari potenzialmente pericolosi per la salute.
Più di 10mila e 300 gli articoli che sono stati sequestrati dalla guardia di finanza in alcuni negozi di Terni e Orvieto nel corso dei controlli disposti dal colonnello, Mauro Marzo.
Nel mirino delle fiamme gialle sono finiti tutti quegli articoli che i commercianti hanno messo in vendita per festeggiare il carnevale e il San Valentino.
Nella rete dei controlli è finito anche un senegalese che, fermato ad Amelia, nascondeva nella sua auto diversi sacchi con dentro settanta capi di abbigliamento e calzature di note griffe ma con i marchi contraffatti.
L’extracomunitario è stato segnalato alla procura di Terni e la merce, soprattutto giubbotti e maglioni, è stata sequestrata.
Il blitz nei negozi a caccia di maschere, coriandoli e spray colorati e giocattoli è andato in scena con l’obiettivo di prevenire e contrastare la contraffazione e il commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
I militari del gruppo di Terni hanno fatto visita a diversi negozi della città e dell’orvietano recuperando la grande quantità di prodotti non sicuri. Si tratta di oggetti che non avevano i minimi requisiti di conformità e sicurezza, sprovvisti delle indicazioni di provenienza in violazione del codice del consumo e della rigorosa normativa sui giocattoli. «I prodotti - sottolineano dal comando provinciale della guardia di finanza - sono stati sottoposti a sequestro amministrativo in quanto privi delle istruzioni e avvertenze per l’uso, delle informazioni minime per il consumatore finale relative alla sicurezza, alla qualità, alla composizione e all’origine dei prodotti, ritenuti indispensabili per un corretto utilizzo in piena sicurezza».
Per i titolari dei negozi sanzioni amministrative che vanno da mille e 500 a 36mila euro.
«L’operazione condotta dal gruppo della guardia di finanza di Terni e dalla tenenza di Orvieto - sottolineano le fiamme gialle - conferma il costante impegno del corpo nell’attività di prevenzione e repressione degli insidiosi fenomeni della contraffazione e del commercio di prodotti non conformi e non sicuri. Questo col duplice scopo di salvaguardare l’incolumità dei consumatori e garantire il rispetto della normativa di settore e tutelare gli operatori economici corretti».