TERNI - Al setaccio dei carabinieri tra Terni e Narni quattro autolavaggi gestiti extracomunitari.
Le irregolarità riscontrate hanno portato i militari a sanzionare i titolari con ammende per 29mila euro.
L'attività è stata portata avanti nell’ultima settimana, nell’ambito di specifici controlli mirati sia al contrasto del lavoro sommerso e irregolare che al rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza, salute e tutela dei lavoratori e prevenzione dei rischi.
In campo il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Terni, in collaborazione col personale del comando provinciale ternano. Sotto la lente quattro attività di autolavaggio autovetture di Terni e Narni, tutte gestite da cittadini extracomunitari di origine asiatica ed africana. All’esito dell'attività ispettiva sono stati deferiti alla procura i titolari dei quattro esercizi commerciali: due per gravi mancanze relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con contestuale adozione del provvedimento amministrativo della sospensione dell’attività imprenditoriale” e due per l’utilizzo di impianti di videosorveglianza senza autorizzazione. Due autolavaggi sono stati sanzionati amministrativamente per la presenza di lavoratori in nero.