Conta circa 2.500 soci. Ma è accaduto che poco più di un anno fa si è ammalata gravemente la presidente e il club, senza una vera struttura organizzativa, è finito nel caos. Da gennaio, però, è arrivato da Spoleto un nuovo presidente, Liborio Libori, che, ammette le disfunzioni verificatesi e si è rimboccato le maniche «per porre rimedio ai problemi esistenti». «Qualche giorno fa - racconta Libori - sono andato a Torino ed ho sistemato 700 pratiche rimerse dal lavoro di ricerca. Certo non posso trovare soluzioni se le pratiche sono scomparse. Non so cosa sia accaduto, il mio è un lavoro volontario non ci lucro sopra. A chi viene dico che con 70 euro, e credetelo ci rimetto, cerchiamo di rimettere in piedi la pratica di iscrizione. Altro non posso fare. Stiamo già facendo sforzi enormi». Ma lamenta anche il fatto che molti «non si sono più visti». «Guardi - racconta il presidente Libori - ci sono pratiche in giacenza dal 2005 che i titolari non vengono neanche a ritirare. Molta della documentazione resta in sospeso perché incompleta». Ma per decine di artomobilisti il caos delle targhe si è trasformato anche in mal di fegato.
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