Terni, a 16 anni spacca il naso alla rivale in piazza dell'Olmo: denuncia e daspo antimovida

La punizione esemplare del questore: furi dai locali pubblici per due anni

Terni, a 16 anni spacca il naso alla rivale in piazza dell'Olmo: denuncia e daspo antimovida
di Nicoletta Gigli
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Venerdì 10 Novembre 2023, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 10:17

TERNI - Accecata dalla gelosia afferra per i capelli la coetanea che frequenta la sua scuola, le dà una testata in faccia e le spacca il setto nasale.

Poi la sedicenne ternana sparisce nel nulla lasciando la vittima dell’aggressione sanguinante in piazza dell’Olmo.

Sarà lei a indicare ai poliziotti della squadra mobile il nome della ragazza che l’ha fatta finire in ospedale con una prognosi di guarigione di venti giorni.

Le indagini della polizia si chiudono con la denuncia per lesioni della giovane alla procura presso il tribunale dei minori di Perugia.

Il questore, Bruno Failla, firma una punizione esemplare.

Un daspo urbano che vieta alla 16enne l’accesso ai locali pubblici della città per due anni.

La vicenda ha scosso le tantissime persone che la sera del 21 ottobre affollavano piazza dell’Olmo, cuore della movida e teatro di recenti episodi violenti tra gli avventori.

L’aggressione va in scena alle undici di sera.

Come ogni sabato piazza dell’Olmo e i suoi locali sonO pieni di ragazzi e ragazze. La violenza esplode all’improvviso e stavolta coinvolge due minorenni.

La vittima è con gli amici quando viene affrontata dalla 16enne che conosce perché frequenta la sua scuola. Prima viene presa a male parole poi viene afferrata per i capelli con violenza al punto che una ciocca resta in mano alla 16enne. Che le rifila una testata in faccia e le spacca il setto nasale.

Alla scena assistono in tanti, vedono sparire nel nulla la minorenne che, per gelosia, ha colpito la coetanea senza alcuna pietà.

La pattuglia della squadra mobile è a pochi passi da piazza dell’Olmo e arriva in pochissimi minuti. Trova la vittima che, sconvolta e ferita, racconta quello che è successo.

Insieme alla polizia la ragazza chiama i genitori che decidono di accompagnarla al pronto soccorso. Prima di salire in auto, però, la 16enne fa il nome della giovane che l’ha colpita.

La mattina dopo la ragazza e la madre vanno in questura a denunciare l’assalitrice, che è già stata identificata dalla squadra mobile. Dopo la denuncia alla procura dei minori il provvedimento del questore: la 16enne non può frequentare i locali pubblici per due anni. «Si spera serva da monito ai ragazzi e alle ragazze che nel fine settimana affollano i nostri centri cittadini per qualche ora di svago e sano divertimento» spiegano dalla questura.

Il tutto a pochi giorni dalla segnalazione alla procura minorile di Perugia per porto di armi di un 16enne che in aula ha minacciato insegnanti e bidelli con una pistola da softair. Una bravata che gli costerà cara.

Nelle stesse ore l’arresto di un minorenne straniero che ad agosto in corso Vecchio ha rapinato un ventenne indiano insieme a due amici. L’avevano accerchiato, costretto a consegnare i venti euro che aveva in tasca e poi trascinato di fronte allo sportello bancomat per fare un altro prelievo.

La scena è stata immortalata dalle telecamere della videosorveglianza.

Per lui si sono aperte le porte di una comunità.

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