Ternana, l'ultima festa con il gol di Falletti al Pisa

Dal 16 aprile contro i toscani i rossoverdi non riescono più a vincere una partita, con il Sudtirol è caccia anche al primo successo stagionale.

Ternana, l'ultima festa con il gol di Falletti al Pisa
di Paolo Grassi
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Venerdì 22 Settembre 2023, 00:32

Tra i tifosi della Ternana un po' meno giovani, molti ricorderanno sicuramente il compianto presidente Rinaldo Gelfusa, quando in una famosa conferenza stampa nella sala stampa dello stadio Liberati nel disgraziato campionato di serie B che precedette il fallimento e la cancellazione se la prendeva con il suo allenatore (Roberto Clagluna, scomparso pure lui) per le tante lagne sulle decisioni arbitrali e tuonava con il suo accento tra il romanesco e il ciociaro: «Ma quanno 'a vincemo, 'na partita!?». Viene in mente lui, anche 30 anni dopo, in una situazione in cui la Ternana non riesce più a vincere. Tra l'inizio di campionato senza vittorie e il finale da incubo della passata stagione, la Ternana non trova più i tre punti da più di cinque mesi. Era il 16 aprile 2023, quando si vinceva in casa con il Pisa. Vantaggio ospite, pareggio di Andrea Favilli su calcio di rigore e gol della vittoria siglato da Cesar Falletti. Sembra di rivederlo, il Folletto uruguaiano, mentre si toglieva la maglia e andava a esultare felicissimo tra la Curva est e i Distinti B. Quello è stato anche l'ultimo grido di gioia di Falletti, oltre che l'ultimo grido di gioia dei tifosi. Dopo quella partita, la Ternana non ha mai più vinto. Da lì alla fine del campionato scorso ci sono state poi cinque sconfitte di fila che hanno chiuso il torneo. Una maledizione per ora tramandata anche nella stagione successiva, quella attuale, partita con la sconfitta in estate con la Salernitana in Coppa Italia e proseguita con le cinque gare di campionato che hanno portato un solo pareggio e quattro partite perse. Una striscia troppo lunga. E' arrivato il momento di provare a interromperla. Non solo per il gusto di polverizzare un incantesimo negativo, ma per la necessità di cominciare a fare punti pesanti per la classifica. Domani, al Liberati l'occasione è con il Sudtirol. Che, sempre statistiche alla mano, non porta bene alle Fere, visto che in quattro soli precedenti nella storia, due lo scorso anno in serie B e due nel 2018-2019 in Lega Pro, hanno fruttato solo due pareggi e due vittorie dei bolzanini. La Terni calcistica spera di tornare ad assaporare la vittoria e aspetta anche un nuovo gol decisivo. Magari, ancora di Falletti, proprio come in quel Ternana-Pisa. L'uruguaiano, quest'anno, è partito bene, ma il gol ancora gli manca. Chissà che nella partita di domani l'allenatore Cristiano Lucarelli non parta subito con la soluzione provata da alcune settimane legata a un suo impiego da mezzala, per schierare davanti due punte e non più una sola. Il tecnico è tentato a farlo, mentre Antonio Raimondo e Federico Dionisi sognano ora un posto dall'inizio, loro due insieme o uno di loro insieme ad Andrea favilli. Le soluzioni ci sono e c'è anche la voglia di tornare a gioire dopo tanto tempo. La partita con il Sudtirol è la prima di tre ravvicinate, con la squadra impegnata martedì prossimo ad Ascoli e sabato 30 settembre di nuovo in casa con la Reggiana. Tre partite considerate importanti e nelle quali potrebbe tornare anche una certa rotazione tra i calciatori. «Ma quanno 'a vincemo, 'na partita!?». Quella domanda polemica pronunciata da Gelfusa nel 1993, allora, portò fortuna. Perché la Ternana, nella successiva partita in casa, vinse davvero. Vediamo se porta bene pure stavolta.

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