Ternana sprecona, troppi punti gettati via per cattiva gestione

Il pareggio con lo Spezia ripropone un limite di questa squadra, non si mantengono i risultati e si prende troppe volte gol poco dopo averne fatto uno. Lavoro ripreso a porte chiuse

Ternana sprecona, troppi punti gettati via per cattiva gestione
di Paolo Grassi
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Martedì 13 Febbraio 2024, 12:12

Sarà pure mancata la fortuna, ma la doccia fredda presa dalla Ternana con lo Spezia non è la prima di questa stagione. Il copione si sta ripetendo troppo. Il gruppo, dopo la sberla del pareggio subito dallo Spezia all'ultimo secondo, rimugina da solo le sue amarezze. La società, infatti, ha blindato la squadra alla ripresa degli allenamenti, disponendo la seduta di inizio settimana a porte chiuse. Il mercoledì, che l'amarezza sarà meglio metabolizzata da squadra e tifosi, le porte si riaprono. La salvezza resta difficile, se non si fanno punti pesanti. Risultato in mano e perso nei minuti finali, un gol incassato poco dopo averne segnato uno. Con lo Spezia è successo nel finale e brucia di più, ma altre volte era successo nelle fasi centrali delle partite. I numeri evidenziano un problema. Con lo Spezia nella partita di ritorno era successo quanto avvenuto anche nella gara di andata. Allora si vinceva 2-1 e nel recupero, su autogol, è arrivato il 2-2 in un momento nel quale una partita deve essere in congelatore. Stessa cosa domenica scorsa, tanto più se si va in vantaggio all'89' e si hanno pochissimi minuti per gestirlo. La frittata dell'ultimo secondo sarà pure venuta dall'unico errore di Antony Iannarilli sul rinvio, avrà pure lasciato dubbi per la posizione di Bandinelli, ma alla base c'è un nuovo scricchiolio nel tenersi un risultato. Tra l'altro, in quei quattro amari minuti di recupero lo Spezia si era fatto pericoloso pure un'altra volta, dopo essere di fatto sparito verso la metà del secondo tempo. Quest'anno è successo già sei volte di subire gol pochi minuti dopo averne fatto uno. Stessa cosa a Parma con i 2 minuti scarsi trascorsi tra la rete di Antonio Raimondo e il pareggio dei Ducali, era successo a Cosenza con il pareggio (inutile, in quel caso) concesso ai silani pochi minuti dopo la rete di Tiago Casasola, era successo nella già citata gara di La Spezia quando il momentaneo 0-1 sempre di Casasola era stato seguito di quattro minuti dal primo pareggio spezzino, era successo a Cittadella quando il vantaggio di Cesar Falletti su rigore era durato appena due minuti ed era successo pure a Como, quando il gol di Raimondo è stato neutralizzato dai lariani dopo meno di dieci minuti. Con il Como, tra l'altro, la Ternana ha vissuto una delle otto partite nelle quali ha preso gol nei minuti finali. L'ultima volta, proprio con lo Spezia domenica. Si pensi pure a quanto hanno pesato il rigore decisivo concesso al Catanzaro all'89, il raddoppio ad Ascoli subito a due dalla fine, il discusso rigore al 94' al Sudtirol con un'altra vittoria gettata via, il pareggio subito al Picco, il terzo gol del Bari a 6 dalla fine e anche il gol partita all'85' a Venezia. Aggiungiamo anche tre situazioni, a Parma, Como e Bari, in cui la Ternana ha incassato due gol in pochi minuti. Tutti punti lasciati per strada. Troppo.

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