Ternana, pure la Curva Nord chiede rispetto a Bandecchi, il presidente replica a Cicchini: "Pronto a rinunciare alla cittadinanza"

Ternana, pure la Curva Nord chiede rispetto a Bandecchi, il presidente replica a Cicchini: "Pronto a rinunciare alla cittadinanza"
di Paolo Grassi
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 00:27

Botti di fine anno. Da una parte il presidente Stefano Bandecchi, dall'altra Terni. O meglio, una parte di Terni. La città e i tifosi della Ternana si dividono tra chi non ha gradito le esternazioni del presidente dopo Frosinone e chi chiede di non strumentalizzare le parole del patron. Mentre arrivano nuove prese di posizione dal tifo e dalla Curva Nord, Bandecchi risponde provocatoriamente pure alla proposta del consigliere comunale della Lega Paolo Cicchini, altrettanto provocatoria, di revocargli la cittadinanza ternana: «Vorrà dire che ne chiederò la rinuncia». Dal tifo, la Curva Nord chiede, anzi pretende, rispetto. «Il rispetto non si compra coi soldi», recita la nota scritta. «Siamo stanchi di queste continue offese verso un'intera comunità o un'intera tifoseria, perché di questo si tratta. Come ha detto il presidente, l'italiano, se ben scritto e ben parlato, è facilmente comprensibile. Se si usa la parola "ternani", o "tifoseria", si generalizza. troppo facile, poi, giustificarsi e arrampicarsi sugli specchi». Si chiede che finiscano gli scontri sui social, «cosa mai vista e fatta in nessun ambiente calcistico e da nessun'altra persona, o presidente». Con un invito chiaro, a Bandecchi: «Terni e la tifoseria della Ternana vanno rispettate, sostenute e soprattutto non comandate in base ai propri pensieri o interessi. Se questo non rientra nell'idea del presidente, lo stesso può tranquillamente andare a fare impresa da un'altra parte». Il presidente, intanto, manda segnali via social. Risponde a Cicchini: «Se è un esponente ternano accetto la sua proposta e appena tornerò in Italia manderò la comunicazione ufficiale della mia rinuncia alla cittadinanza onoraria. Così tornerò libero da vincoli e non inquinerò la Ternanità. Caro consigliere, stia sereno». Replica pure, in video, a chi «tenta di strumentalizzare in maniera stupida» la situazione. «A quelli che strumentalizzano tutto ciò che accade - dice - auguro buon anno e di risvegliarsi più intelligenti». Da Luciano Faustini, ex presidente del Centro coordinamento club, gli arriva una lettera con un consiglio: «Se, come credo, lei si è attaccato alla città e ai nostri colori, vada avanti per la sua strada senza mai inveire contro qualcuno. Quello che può fare, è ignorare chi non merita la sua attenzione». In un calcio in cui c'è anche «il rischio di non essere capiti e compresi».

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