Ternana, faccia a faccia tra squadra e presidente, per il finale la società vuole il massimo

Incontro negli spogliatoi tra i calciatori, lo staff di Lucarelli, il diesse Lene e il patron Bandecchi che ora vuole tre vittorie, Diakite squalificato per due turni.

Ternana, faccia a faccia tra squadra e presidente, per il finale la società vuole il massimo
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Maggio 2023, 01:05

L'allenamento era previsto per le ore 15, ma la squadra è entrata in campo più tardi. Giusto il tempo per allenarsi pure sotto la pioggia. Ma l'acqua non deve aver fatto alcuna impressione ai calciatori e allo staff tecnico, visto che una possibile "lavata di capo" precedente all'allenamento potrebbe essere arrivata loro dal presidente Stefano Bandecchi. Il ritardo dell'inizio del lavoro in campo, infatti, è dipeso propri dal faccia a faccia avuto negli spogliatoi dello stadio Liberati con il patron. Squadra reduce dall'ennesima scoppola incassata a Cagliari, ma stavolta con una prestazione che non è dispiaciuta al massimo dirigente. Per un giocatore in particolare, Salim Diakite, le scoppole sono state due, visto che gli è pure arrivata la squalifica di due giornate dal giudice sportivo dopo essersi fatto espellere a pochi istanti dalla fine di Cagliari-Ternana, per aver rivolto parole offensive nei confronti dell'arbitro. Gesto che la società non avrebbe affatto gradito, tanto che potrebbe multare il calciatore. Il presidente, con la squadra e con lo staff tecnico di Cristiano Lucarelli, alla presenza anche del suo vice Paolo Tagliavento e del direttore sportivo Luca Leone, ha espresso il suo pensiero e le sue aspettative per queste ultime tre partite da giocare. 270 minuti tutti da vivere. La dirigenza, ora, vuole il massimo dalla squadra. Con il Venezia il presidente non aveva visto i suoi onorare la maglia. Con il Cagliari, però, sì. Ora, si chiede che l'impegno resti costante, per puntare in queste tre partite a tre vittorie. E se la squadra ci riuscisse, significherebbe anche la possibilità di entrare nei playoff, obiettivo al quale la società evidentemente ancora crede, per quanto ci sia ancora da tenere lontana la zona playout che lunedì si è avvicinata di un ulteriore punto. La strana e bizzarra classifica del campionato di serie B vede la Ternana in uno strano limbo, posto tra i sogni e gli incubi. La zona playoff è rimasta tre punti supra, cioè a quota 46, considerando pio che è in arrivo una nuova penalizzazione per la Reggina. A rendere difficile le cose per la Ternana, però, non è tanto la distanza numerica breve dall'ottavo posto, quanto la folta concorrenza di squadre che ambiscono a entrare negli spareggi per la serie A. Si è aggiunto alla festa anche l'Ascoli e sta bussando per entrare pure il pimpante Venezia. La zona playout, invece, è ancora a un margine non ancora allarmante, essendo passati dai 6 punti di distanza dalla Ternana prima di Cagliari ai 5 punti dopo Cagliari. E' chiaro che, sempre numeri alla mano, non basta a Lucarelli e ai suoi per poter stare tranquilli. Ma i calcoli, nel gruppo, non si fanno. Non li fa la squadra, non li fa lo staff tecnico e non li fa memmeno Bandecchi. Anzi, quest'ultimo vuole la prestazione, vuole l'impegno, vuole l'onore alla maglia e, soprattutto, vuole vincere. Adesso la Ternana apuò contare anche sul fattore campo, visto che due delle tre partite le ha allo satdio Liberati. A partire da quella con il Sudtirol di sabato, prima di andare Come e di disputare all'ultima giornata il Frosinone che lunedì sera ha festeggiato l'aritmetica promozione in serie A. Ma Lucarelli avrà pure stavolta i suoi grattacapi, soprattuttro in difesa dove per due partite non avrà la rapidità e il dinamismo di Diakite. Si soffre fino alla fine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA