Tacito e Galilei, due nuovi corsi
licei ripartono dalla biologia

Tacito e Galilei, due nuovi corsi licei ripartono dalla biologia
di Lucilla Piccioni
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Domenica 9 Agosto 2020, 09:57
TERNI Non solo divieti e distanziamenti sociali attendono gli studenti ternani al loro rientro in classe. Arrivano anche buone notizie per quello che riguarda il potenziamento dell'offerta formativa: due licei, il classico Tacito e lo scientifico Galilei, avranno fin dall'anno scolastico che sta per prendere il via, l'opportunità di attivare il percorso di potenziamento-orientamento in Biologia con curvatura biomedica. La nuova proposta, che riguarda gli ultimi tre anni di studio, si inquadra nell'ambito del potenziamento delle competenze trasversali degli alunni e di quella che si chiamava alternanza scuola lavoro, ed ora è identificata con un acronimo impronunciabile.
Si cercherà di offrire ai ragazzi l'opportunità di apprendere in situazione, in strutture convenzionate con il progetto e grazie all'apporto di medici professionisti. L'obiettivo è quello di far amare lo studio delle materie scientifiche sanitarie e di mettere in luce le qualità degli studenti per capire chi è portato per intraprendere un certo tipo di studi dopo il diploma. In tutto sono previste 50 ore l'anno dedicate al percorso di potenziamento-orientamento in Biologia con curvatura biomedica; 40 saranno svolte a scuola, 20 con docenti interni del liceo e 20 con esperti esterni selezionati dall'Ordine dei Medici, dieci verranno effettuate presso strutture esterne. Si studierà anatomia e fisiologia umana, biochimica, biologia molecolare, microbiologia. Ad autorizzare i due percorsi nelle scuole ternane il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca su richiesta del corpo docente e dei presidi degli istituti.
«La sperimentazione che partirà a settembre al liceo Tacito è stata voluta dal dirigente Roberta Bambini, sostenuta dagli organi collegiali, si va ad aggiungere ed arricchisce le già sperimentate forme e indirizzi in chiave scientifica dell'impianto del liceo classico tradizionale ulteriormente potenziato», precisano al Tacito. «L'aver concesso il percorso di potenziamento in Biologia con curvatura biomedica ad un liceo classico ci riempie di orgoglio e convalida quello che crediamo profondamente ossia la necessità di intersecare la cultura umanistica con quella scientifica per avere chiara, come diceva il pedagogista-filosofo Edgar Morin, la complessità del sapere», aggiunge Daniele Di Lorenzi docente del Tacito. Soddisfazione per l'attivazione della nuova offerta formativa anche al liceo scientifico Galilei i cui studenti dopo il diploma scelgono facoltà medico-sanitarie e farmaceutiche in numero più alto rispetto a tutte le altre scuole della Provincia.
«Per noi si tratta di un valido ampliamento dell'offerta formativa del nostro liceo da sempre attento alle esigenze formative dei propri studenti dice Silvia Rossi dirigente del Galilei- questo nuovo percorso si pone in linea con le scelte verso facoltà medico-sanitarie effettuate da una consistente percentuale di studenti dello scientifico al termine degli studi. E' un traguardo raggiunto da tutta la comunità scolastica, in particolare dai docenti che lo hanno preparato».
 
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