Sicurezza, raddoppiano i militari. E può tornare il presidio a Fontivegge

Sicurezza, raddoppiano i militari. E può tornare il presidio a Fontivegge
di Michele Milletti
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Sabato 20 Gennaio 2024, 07:00
PERUGIA «Raddoppia in Umbria il numero dei militari impegnati nell’operazione “Strade sicure”, che passano da 15 a 30. Grazie all’eccezionale stanziamento di 190 milioni in Legge di Bilancio da parte del governo». Lo annuncia il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco (coordinatore regionale di Fratelli d’Itaia) e chissà che questo importante aumento non possa significare anche la possibilità di rimettere in campo un presidio nella zona più difficile della città e che era stato particolarmente apprezzato da residenti e cittadini: quello dei militari a Fontivegge.
Trenta militari significa sicuramente un aumento importante della possibilità di fare prevenzione in maniera più continua, con controlli sulle persone in giro ma anche con una presenza che spesso serve da ottimo deterrente per i malintenzionati.
Un incremento, inoltre, che permetterà di far percepire maggiore sicurezza specie in quelle zone considerate e quelle aree considerate obiettivi sensibili anche per il delicatissimo fronte sicurezza legato alla possibilità di atti terroristici in virtù della complessa situazione internazionale.
L’aumento dei militari, sottolinea il sottosegretario Prisco, risulta infatti essere «finalizzato all’incremento del personale impegnato nel controllo del territorio. In provincia di Perugia arriverà infatti nei prossimi giorni, su disposizione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, un contingente di 15 militari che andrà ad aggiungersi ai 15 già operativi, impegnati in servizi presso gli obiettivi sensibili. In tutta Italia sono 6000 i militari impegnati a coadiuvare le forze dell’ordine nell’ambito della sicurezza, con ulteriori 800 uomini destinati esclusivamente al controllo degli scali ferroviari più importanti».
«Si tratta di un ulteriore traguardo raggiunto nella provincia di Perugia, un traguardo che risponde alla crescente richiesta di maggiore sicurezza dei cittadini e che rientra nel disegno del governo Meloni» conclude il sottosegretario e coordinatore regionale FdI.
LE REAZIONI 
Commento positivo alla decisione di Piantedosi è arrivato anche da Matteo Salvini. «Quindici militari in più per rafforzare il controllo del territorio di Perugia grazie all’operazione Strade Sicure. Un plauso al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e all’impegno della Lega: è un altro segnale a favore dei cittadini come quello che, da Ministro delle infrastrutture e trasporti in collaborazione col Viminale, vogliamo dare con una presenza ancora più massiccia di donne e uomini in divisa dentro e fuori le stazioni e perfino sui treni nelle situazioni più critiche. Avanti così» afferma in una nota il vicepremier e ministro.
«Grazie al lavoro del ministro Piantedosi e del sottosegretario Molteni, le città della nostra regione saranno ancora più sicure. In arrivo a Perugia 15 militari in più rispetto allo scorso anno, che saranno impiegati per presidiare il territorio e rafforzare le misure a tutela della legalità. Un impegno concreto della Lega. La sicurezza è sempre stata e sarà sempre la nostra priorità». Così il segretario della Lega Umbria Riccardo Augusto Marchetti.
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