PERUGIA - «Non è tornata a casa». Poche parole a fotografare una paura immensa. Quella di una famiglia che, alle prime ore di domenica mattina, non sa più che fine abbia fatto una ragazza di appena sedici anni.
Le chiamate febbrili al cellulare della ragazza non fanno altro che aumentare l’apprensione: il telefono squilla ma lei non risponde e tutto ciò non può che far aumentare la paura che le possa essere successo qualcosa di brutto.
Dopo altri tentativi andati a vuoto, non resta altro da fare che andare a fare denuncia di scomparsa in questura. Una volta raccolta la denuncia viene immediatamente attivato il piano di ricerca di persone scomparse che, in constante contatto con la prefettura e la procura dei minori, vede il personale della questura coordinare le ricerche di una task force che, oltre alla polizia, vede impegnati carabinieri, vigili del fuoco (anche con l’elicottero), carabinieri forestali e polizia locale.
Nel primo pomeriggio le ricerche si incentrano soprattutto nell’area compresa tra via Settevalli, Prepo, San Vetturino, Vestricciano e Montebello dal momento che, in base alla geolocalizzazione, l’ultima cella telefonica agganciata dal cellulare della ragazzina rimanda proprio alla zona tra Ponte della Pietra e Vestricciano.
Oltre due ore intense di ricerche, con l’elicottero dei pompieri a sorvolare la zona e diverse auto delle forze dell’ordine a girare per le strade.
Intorno alle 17 la bella notizia: è appena tornata a casa.