«Il diritto alla salute deve essere irrinunciabilmente garantito da un sistema sanitario pubblico ed universale» dice il segretario generale territoriale della Fnp Cisl di Terni, Flavio Confaloni, all'indomani della presentazione della piattaforma unitaria rivendicativa sindacale da parte di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Umbria.
«I pensionati non possono più attendere e hanno bisogno di risposte certe perché in ballo c'è la salute dei cittadini» attacca Confaloni secondo cui è necessaria prima di tutto «una corrispondenza tra le strutture sanitarie territoriali e i bisogni dei cittadini». Nello specifico la Fnp Cisl di Terni chiede «il mantenimento degli impegni assunti dalla Regione Umbria per la realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia per il quale erano state definite le risorse economiche per la sua realizzazione che oggi non possono essere spostate su obiettivi diversi con il serio rischio di far fallire il progetto della realizzazione del nuovo ospedale».
Inoltre il sindacato reputa necessario «intervenire per ripristinare e rafforzare, con l'assunzione di personale medico e paramedico, la piena operatività negli ospedali esistenti in tutta la Provincia. Ma un capitolo a parte merita l'ospedale di Terni che risulta essere non più adeguato rispetto alle esigenze e agli obiettivi previsti dal Piano Sanitario Regionale, coinvolgendo la stessa Università per poter puntare su strutture di eccellenza utilizzando risorse aggiuntive (INAIL) come annunciato dall'assessore Coletto».
Per quanto riguarda il «grave e annoso» problema delle liste di attesa Confaloni dice: «Non è più accettabile continuare con gli attuali ritardi.