Sanità, errori medici e gestioni sinistri
Umbria fra le Regioni «non in regola»

Sanità, errori medici e gestioni sinistri Umbria fra le Regioni «non in regola»
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Martedì 29 Ottobre 2013, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 19:47
PERUGIA - Regioni bocciate in materia di gestione di sinistri e polizze in sanit: solo sette sono virtuose, e non c' l'Umbria.

Le uniche con un sistema a regime sono Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, e Provincia autonoma di Trento. È quanto emerge dal focus 2012 relativo ai sistemi regionali di gestione sinistri e polizze realizzato dall'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), presentato oggi a Roma.



Oltre alle sette in regola, altre due Regioni (Sicilia e Veneto) possono disporre di un sistema di gestione sinistri in fase sperimentale; 12 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Bolzano) hanno invece dichiarato di avere un sistema in fase di avvio o di non disporre di un sistema di gestione sinistri a livello regionale.



Il costo medio del risarcimento liquidato in caso di danni dovuti a responsabilità medica è di circa 40 mila euro e la grande maggioranza dei sinistri denunciati, circa il 63%, riguarda casi di lesioni personali, mentre i decessi ne rappresentano l'11%.



Poco conosciuta e di scarso contributo, infine, la "mediazione obbligatoria" nei casi di risarcimento danni per responsabilità medica: solo per Umbria e Sardegna ha dato un apporto positivo.
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