San Francesco, presepe e umiltà: al Cenacolo San Marco si spiega la tradizione di Greccio, che quest'anno compie 800 anni

Il presepe di Greccio è una tradizione ancora viva e amata; a Terni ne parlano lo storico Marco Bartoli e il francescano Domenico Paoletti, per una duplice prospettiva

San Francesco, presepe e umiltà: al Cenacolo San Marco si spiega la tradizione di Greccio, che quest'anno compie 800 anni
di Beatrice Martelli
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 19:04

TERNI        Dicembre è alle porte, le luminarie accese, e nei cinema sta per arrivare “La stella di Greccio”, un film collaborazione tra Istess e Terni Film Festival; e mentre iniziano i preparativi per l’8 dicembre, un significativo anniversario si avvicina, quello dell’ottavo centenario del Natale di Greccio, opera di San Francesco. Anche a Terni se ne parla, con la conferenza di venerdì 1 dicembre alle 17 in Cenacolo San Marco, una riflessione su «L'umilità dell'incarnazione con gli occhi di Freancesco d'Assisi» a cui parteciperanno Marco Bartoli, storico francescanista, Domenico Paoletti, francescano e teologo, e Lilia Sebastiani, direttrice di Istess Teologia, moderatrice dell’incontro. Parteciperanno anche il vescovo di Terni Francesco Antonio Soddu e Arnaldo Casali, regista del film sull’argomento. Si parlerà della nascita del presepe, di Francesco d’Assisi, che proprio nel conventino del Cenacolo San Marco veniva ospitato quando era a Terni: «Il presepio di San Francesco fu molto diverso da quelli a cui siamo abituati oggi, senza personaggi umani; solo due creature vive, il bue e l’asino, e la mangiatoia con il fieno. La gente dei dintorni affluì, portando lumi, torce, candele: quella povertà assoluta divenne una straordinaria festa di luce» spiegano da Istess. Bartoli parlerà di «Che cosa avvenne a Greccio la notte di Natale 1223», mentre Paoletti approfondirà il tema «Realismo ed estasi: Francesco e l’umiltà di Dio».

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