Marocchino tenta di investire l'Imam di Umbertide, nella rissa in moschea l'assalitore finisce in ospedale

La moschea in costruzione a Umbertide
di Walter Rondoni
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Lunedì 19 Giugno 2017, 17:01
UMBERTIDE Urla, spintoni e botte. Violenta rissa, domenica sera, tra immigrati nord africani, tutti di religione musulmana, davanti al capannone che ospita da sempre il loro luogo di culto e di riunione. L’imam di Umbertide, Chafiq dl Oqayly, racconta di un tentativo di investimento ai suoi danni, di essere stato colpito in un secondo tempo da un pugno al volto e da un calcio al basso ventre da un connazionale che non ne condividerebbe la linea nella gestione del centro culturale islamico. Ma non si escludono dissapori, attriti di natura personale. Alle grida dei due litiganti sono accorse alcune decine di persone che in quel momento pregavano all’interno del locale. In breve la scazzottata ha coinvolto diversi uomini ed il presunto aggressore ha avuto la peggio. Per lui si parla di fratture allo zigomo ed all’orbita oculare che guariranno in un mese. Per Chafiq El Oqayly, invece, la prognosi è di 7 giorni.
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