Perugia, incidenti sul Raccordo: ancora code e file interminabili. «Disagi inaccettabili, subito confronto con Anas e Comune»

Perugia, incidenti sul Raccordo: ancora code e file interminabili. «Disagi inaccettabili, subito confronto con Anas e Comune»
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Martedì 27 Settembre 2016, 17:13
PERUGIA - Incidenti e cantieri, risultato: un'altra giornata da incubo sul Raccordo. Inevitabile pensare che sarà così fino alla fine di questa parte di lavori che sostanzialmente riguarda i principali accessi al capoluogo, prevista per dicembre. Nella mattinata di martedì un primo incidente è avvenuto nella zona di Collestrada, ma i disagi si sono inevitabilmente propagati fino al Raccordo creando ulteriore appesantimento a una circolazione già molto difficile. 
Un secondo incidente è avvenuto invece nella tarda mattinata all'interno della galleria di Piscille. Nel primo caso l'incidente ha visto coinvolte cinque auto con un ferito lieve. Nel secondo, come si vede dalla foto, lo scontro ha visto coinvolte due auto ma per fortuna anche in questo caso con esiti di scarsa entità. A parte le ripercussioni, pesantissime, per il traffico.
 
L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato a maggioranza con 16 voti favorevoli (Squarta-FdI, Nevi-Fi, Mancini e Fiorini-Lega, Ricci e De Vincenzi-Rp, Liberati e Carbonari-M5S, Rometti-SeR, Guasticchi, Chiacchieroni, Solinas, Porzi, Casciari, Smacchi, Leonelli-Pd) e 2 astenuti (Marini e Paparelli-Pd) la mozione, presentata da Marco Squarta (FdI), per «l'attivazione di un confronto urgente con Anas e Comune di Perugia per limitare i gravissimi disagi alla circolazione determinati dall’esecuzione dei lavori di ammodernamento sul raccordo di
Perugia-Bettolle».

Nell'illustrare la mozione, Marco Squarta ha sottolineato come «i disagi che stanno subendo i cittadini di Perugia» siano «inaccettabili, con automobilisti costretti in fila per ore sul raccordo Perugia-Bettolle e forti difficoltà per le imprese. Stiamo facendo una pessima figura a livello nazionale, visto che da oltre un anno la città è ferma. La politica
regionale non può stare ferma, anche perché abbiamo già convocato l'Anas chiedendo la possibilità di accelerare i lavori. La situazione non è più sostenibile, tanto meno per i prossimi 4 mesi. Chiedo che la Giunta convochi subito un tavolo per superare l'emergenza, con l'obiettivo di contenere i disagi. Il capoluogo è completamente paralizzato. Non possiamo rimanere indifferenti: la Regione ha il compito di attivarsi subito. Il tavolo è stato fatto un anno fa. In questo periodo tutti si rendono conto che la situazione è molto peggiorata. Chiedo di riconvocare il tavolo per capire se è possibile limitare i danni in questi ultimi quattro mesi di lavori».

«Ho votato la mozione presentata dal consigliere Squarta per cercare con Anas e Comune di Perugia un'interlocuzione sui disagi per i lavori del raccordo Perugia-Bettolle poiché recepiva una mia richiesta presentata in Seconda Commissione». È quanto dichiara il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Pd). «Già 15 giorni fa – sottolinea Leonelli - avevo rimarcato come la situazione, con l'avvio dell'anno scolastico, stesse diventando insopportabile, chiedendo una nuova audizione urgente di Anas. Una richiesta fatta anche perché l'Assemblea legislativa aveva approvato  all'unanimità, ad inizio anno, una mozione per sollecitare Anas ad effettuare i lavori anche di notte e nei giorni festivi, cosa che si è verificata solo sporadicamente. A un anno dall'inizio dei lavori sul raccordo Perugia-Bettolle i disagi per i cittadini continuano ad essere notevoli, seppure tali lavori risultano indispensabili e sicuramente migliorativi. Infatti come spiegato in audizione dal capo compartimento Anas dell'Umbria, Raffaele Celia, il 30 ottobre dello scorso anno, si tratta di lavori di tipo strutturale e non meramente di restyling. È però anche vero che perdurano ormai da troppo tempo e sembrano andare eccessivamente a rilento. Per questo motivo ho chiesto due settimane fa e credo ancora che sia opportuno fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento dei lavori, riconvocando quanto prima in audizione il compartimento Anas Umbria, ed ho quindi votato la mozione presentata in tal senso dal consigliere Squarta». 
 
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