Quintana, l'antica scuderia torna in pista
e si prepara a dare battaglia per la Sfida

Da sinistra: Mirco Valentini, Sunny Marty, Matteo Martelli
di Giovanni Camirri
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Venerdì 24 Febbraio 2017, 18:40
FOLIGNO - Una storia d’altri tempi. Il tutto in salsa di Quintana. E’ il succo che riassume il colpaccio che il rione Cassero, guidato dal priore Giorgio Recchioni, ha da pochissime ore messo a segno. Per quest’anno e il prossimo in pista per i colori della Torre Merlata correranno Matteo Martelli in sella ai cavalli della scuderia Valentini. Quella stessa scuderia che nacque nel 1953 dalla collaborazione tra Roberto Valentini e il compianto Otello Margasini.
LA TRADIZIONE
A proseguire quella antica quanto solida tradizione c’è il figlio di Roberto, Mirco Valentini, e il nipote di Otello, Matteo Martelli. «Abbiamo realizzato – spiega Mirco Valentini – un sogno e una novità. Il sogno è stato quello di perpetrare la scuderia Margasini-Valentini. La novità è quella che ci vede soci con il cavaliere in un progetto unico nel suo genere. Ed è stata una grande soddisfazione anche la parte di questa avventura che riguarda i cavalli che andremo a preparare in vista delle Quintane. Siamo tornati proprietari di Gioia Unica, una purosangue inglese di 7 anni che acquistammo tre anni fa, destriero in sella al quale Massimo Gubbini, per i colori del rione Giotti, ha vinto la Giostra della Quintana della Rivincita del settembre 2015, dopo essersi aggiudicato la tenzone di Servigliano appena 20 giorni prima. Questa cavalla – prosegue – era di nostra proprietà. L’abbiamo proposta prima al Pugilli e quindi al Giotti da cui l’abbiamo riacquisita. Abbiamo inoltre a disposizione un’altra cavalla purosangue inglese di 7 anni che si chiama Sunny Marty. Quest’ultimo destriero proviene da un altro cavaliere di Quintana, Willer Giacomoni che fa parte della scuderia insieme ad un altro fantino di Faenza. Insomma, siamo un gruppo di cavalieri che, uniti, cerchiamo di fare il meglio per il rione Cassero. Stiamo inoltre lavorando per l’individuazionedi altri due destrieri. Voglio ringraziare a nome di tutti proprio il rione Cassero, il Consiglio rionale e il priore Recchioni per la fiducia – conclude Valentini – che ci è stata accordata». Emozionatissimo per questo nuovo progetto che, stano alle voci di radio quintana sarebbe stato accolto all’unanimità dal Consiglio rionale del Cassero, anche il cavaliere Matteo Martelli, 34 anni cavaliere di Giostra folignate. La sua presenza sull’otto di gara del Campo de li Giochi non è una “prima” dato che ha alle spalle la partecipazione a 12 Quintane suddivise tra i colori dei rioni La Mora, Contrastanga, Badia. Proprio per La Mora vinse la Quintana della Sfida del 2009, Giostra del suo esordio, in sella a Catalifi con 12 centesimi di vantaggio sul cassero, il suo attuale rione, classificato secondo. «Ringrazio – sottolinea Martelli – il Cassero per questa opportunità divenuta concreta nel momento in cui è stata rifondata la scuderia che mio nonno Otello, nel 1953, aveva creato insieme a Roberto Valentini. Come mi sto preparando in vista della Giostra di giugno? Abbiamo realizzato un progetto ambizioso – ribadisce – che ha gambe giuste per dare risultati. Torno da protagonista e voglio fare bene per me, per noi e, soprattutto – conclude Martelli – per il rione Cassero».
LA SCUDERIA
L’esperienza di Giostra della Scuderia Margasini- Valentini inizio con un vittoria l’anno seguente la sua fondazione. «Nel 1954 – racconta Roberto Valentini – vincemmo la nostra prima Quintana con Piccolo condotto da Marcello Formica per il rione Croce Bianca. Erano gli anni in cui la Giostra era in edizione unica e fu una soddisfazione davvero grandissima. Oggi siamo tornati in pista – conclude – pronti a far bene».
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